
Il Dipartimento della Protezione Civile ha confermato lo stato di allerta gialla per il rischio vulcanico nell’area dei Campi Flegrei, dopo i recenti episodi di sciame sismico registrati negli ultimi giorni. La decisione, presa in seguito alla riunione della Commissione Grandi Rischi – settore vulcanico – recepisce il nuovo aggiornamento delle strategie operative approvato con decreto del Capo Dipartimento lo scorso 30 ottobre. Una misura che rafforza il coordinamento tra le istituzioni e consolida la gestione del rischio sul territorio.
La ridefinizione dei livelli di allerta nell’area vulcanica rispecchia i progressi scientifici e i risultati del monitoraggio continuo condotto dall’INGV. Si tratta di un percorso avviato a giugno 2024 con la collaborazione di Regione Campania, Protezione Civile nazionale, enti locali e sindaci dei comuni interessati. L’obiettivo è rendere più efficiente la risposta operativa a scenari in evoluzione, attraverso procedure condivise e tempi di intervento più rapidi.

Campi Flegrei, cosa prevede la fase 2 di attenzione
Con la fase 2 di Attenzione vengono intensificate le attività di controllo e verifica dello stato del vulcano. Il piano prevede il potenziamento del monitoraggio, la revisione dei programmi di protezione civile e una serie di azioni di prevenzione non strutturale come formazione, informazione ed esercitazioni. L’obiettivo è migliorare la preparazione delle istituzioni e delle comunità locali, riducendo margini di incertezza e tempi di reazione in caso di emergenza.
Domani, mercoledì 5 novembre, e giovedì 6 novembre si terrà l’esercitazione “Campi Flegrei 2025”, organizzata congiuntamente da Protezione Civile e Regione Campania. Il test servirà a verificare le procedure di allontanamento assistito da tre aree di attesa del Comune di Napoli e a controllare l’efficienza del punto di incontro presso il Porto di Napoli-Stazione Marittima, un nodo fondamentale per eventuali operazioni di imbarco.

Esercitazioni e prevenzione per una risposta più efficace
L’iniziativa “Campi Flegrei 2025” completa la precedente esercitazione nazionale “Exe Flegrei 2024”, svoltasi in Campania nell’ottobre 2024 e dedicata alle procedure di evacuazione, alla catena di comando e controllo e alla gestione dei flussi informativi. Queste simulazioni hanno lo scopo di testare la tenuta del sistema di emergenza, migliorare la comunicazione tra le varie strutture operative e affinare i piani comunali. La logica è chiara: esercitarsi oggi per essere pronti a reagire domani.
È importante ricordare che l’allerta gialla non indica un’eruzione imminente, ma segnala la necessità di mantenere alto il livello di attenzione e di preparazione. I cittadini sono invitati a seguire esclusivamente i canali ufficiali – Comune, Protezione Civile regionale, INGV – e a conoscere le proprie vie di fuga e i punti di raccolta. Tenere pronto un kit di emergenza e partecipare alle esercitazioni sono gesti di responsabilità che rafforzano la sicurezza collettiva. La prevenzione resta la prima e più efficace forma di difesa.
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