
Una tragica mattinata ha scosso gli automobilisti diretti verso Milano. Un violento impatto tra due mezzi ha interrotto la normale viabilità e provocato pesanti rallentamenti, trasformando un tratto autostradale molto trafficato in un lungo serpentone di auto ferme. Le immagini e le testimonianze raccontano di soccorsi immediati e di grande concitazione, mentre la notizia della vittima ha gettato un’ombra di dolore su chi si trovava a percorrere quella strada.
Le operazioni di soccorso e i rilievi hanno richiesto diverse ore, causando disagi a centinaia di automobilisti. Le autorità hanno lavorato per ripristinare la circolazione e chiarire l’esatta dinamica del sinistro, mentre i sanitari hanno tentato invano di salvare una delle persone coinvolte. Il traffico, intanto, ha subito pesanti ripercussioni fino alla tarda mattinata.
Tragedia sull’A8 Milano-Varese
Il drammatico incidente è avvenuto nella prima mattina di martedì 4 novembre, lungo l’autostrada A8 Milano-Varese, in prossimità del bivio con la A36 Pedemontana e Legnano, in direzione Milano. Lo scontro, che ha coinvolto un’auto e una moto, si è verificato poco prima delle 7, all’altezza del chilometro 16. A perdere la vita è stata una donna di 45 anni, mentre un’altra persona è rimasta coinvolta ma non sarebbe in pericolo di vita.
Secondo le prime informazioni, l’impatto tra i due veicoli è stato molto violento, tanto che per la vittima non c’è stato nulla da fare nonostante i rapidi soccorsi. «Abbiamo fatto tutto il possibile, ma le ferite erano troppo gravi», ha riferito uno dei sanitari intervenuti sul posto.
Rilievi e traffico in tilt
Sul luogo dell’incidente sono arrivati i soccorritori del 118, coordinati dalla Soreu Laghi, insieme agli agenti della Polizia Stradale di Novate, che hanno effettuato i rilievi per stabilire le cause dell’accaduto. Autostrade per l’Italia ha comunicato che, intorno alle 7:30, il tratto interessato è stato temporaneamente chiuso per consentire le operazioni di soccorso e di messa in sicurezza dell’area. Attualmente, il traffico scorre su una sola corsia nel punto in cui è avvenuto lo schianto, mentre si registrano fino a 6 chilometri di coda all’altezza dell’uscita obbligatoria di Castellanza. Le indagini proseguono per ricostruire la dinamica precisa dell’impatto, ancora non del tutto chiara. Intanto, resta il dolore per una vita spezzata e la consapevolezza di quanto, in pochi istanti, la routine di un viaggio possa trasformarsi in tragedia.


