Vai al contenuto

Ucraina, FdI gela Salvini: “Affermi quel che vuole ma il governo fa scelte diverse”

Pubblicato: 04/11/2025 15:21
Meloni Salvini alta tensione

Le parole di Marco Osnato, responsabile economico di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Finanze della Camera, intervengono nel dibattito aperto all’interno della maggioranza sulla Legge di Bilancio e sul tema dei fondi destinati alle forze dell’ordine. In un’intervista ad Affaritaliani, Osnato ha commentato la proposta avanzata dal vicepremier Matteo Salvini, leader della Lega, che aveva chiesto di aumentare il contributo straordinario a carico delle banche per finanziare nuove assunzioni tra poliziotti e carabinieri e incrementare gli stipendi del comparto sicurezza.

«Ritengo che l’attenzione verso gli uomini e le donne delle forze dell’ordine sia molto importante» ha affermato Osnato, riconoscendo la centralità del tema ma invitando alla cautela. Il dirigente di Fratelli d’Italia ha sottolineato che l’esecutivo sta già operando in questa direzione, ma che è necessario mantenere un approccio realistico: «Nei limiti del possibile il governo sta facendo molto e l’intenzione è quella di fare sempre di più. Ma in questo momento non credo sia opportuno generare nelle forze dell’ordine aspirazioni e opportunità che non possono concretizzarsi a breve».

Il nodo del contributo delle banche

Uno dei punti di maggiore frizione riguarda la proposta di Matteo Salvini di incrementare la cosiddetta tassa sugli extraprofitti bancari per ottenere risorse aggiuntive destinate al comparto sicurezza. Tuttavia, Osnato ha chiarito che, almeno per quanto riguarda la posizione di Fratelli d’Italia, la misura non subirà modifiche nel passaggio parlamentare: «Per quanto ci riguarda quello che andava fatto è stato fatto e quello resta».

Un messaggio che ribadisce la linea di prudenza economica del partito di Giorgia Meloni, intenzionato a non alterare gli equilibri già raggiunti nella manovra. L’obiettivo, secondo Osnato, è quello di mantenere una gestione responsabile delle risorse pubbliche, pur garantendo attenzione alle esigenze di chi opera quotidianamente per la sicurezza del Paese.

Le divergenze sulla politica estera e il caso Ucraina

Nel corso del confronto mediatico, il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini ha anche affrontato il tema della guerra in Ucraina, commentando le dichiarazioni della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, sul crollo della torre a Roma. Il leader leghista ha affermato che «sicuramente non possiamo mandare per 50 anni soldi a Kiev», suscitando immediate reazioni nel mondo politico.

A questa presa di posizione, Marco Osnato ha risposto con equilibrio ma decisione, rimarcando la differenza di visione tra la Lega e Fratelli d’Italia: «Salvini è un leader importante di partito e può affermare ciò che ritiene. Il governo però sta facendo scelte diverse». Una dichiarazione che riflette la volontà della premier Giorgia Meloni e del suo partito di mantenere una linea di continuità con l’impegno assunto in sede internazionale a sostegno dell’Ucraina, nel quadro della Nato e dell’Unione Europea.

Una maggioranza chiamata a mediare

Le parole di Osnato rappresentano un nuovo segnale del complesso equilibrio interno alla coalizione di governo. Da un lato, Matteo Salvini rilancia proposte di carattere politico e sociale per rispondere alle richieste di sicurezza e tutela del territorio; dall’altro, Fratelli d’Italia si mostra più attento ai vincoli economici e alla sostenibilità delle misure previste nella Legge di Bilancio.

Nel frattempo, le dichiarazioni sul conflitto in Ucraina confermano la distanza tra le sensibilità dei due principali alleati, pur senza mettere in discussione la stabilità complessiva del governo. Per Osnato, l’obiettivo resta quello di mantenere un equilibrio tra sostegno alle forze dell’ordine, rigore economico e responsabilità internazionale, in linea con la politica definita da Palazzo Chigi.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure