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Allarme tubercolosi, scatta il protocollo sanitario: “Scoperto un focolaio”

Pubblicato: 05/11/2025 20:28

Una paura antica, che si credeva confinata nei libri di storia, è tornata a farsi sentire. Non è il ruggito dei tifosi a far tremare le fondamenta del grande cantiere, ma il sospetto silenzioso e invisibile di un agente patogeno. L’ombra della malattia si è insinuata tra le travi e i ponteggi, dove il sudore e la fatica di centinaia di lavoratori erano dedicati alla costruzione di un sogno.

Un singolo caso di tubercolosi è bastato a far scattare l’allarme e i protocolli di sicurezza sanitaria, trasformando la frenesia della ricostruzione in una corsa contro il tempo per il tracciamento dei contatti, in una vigilia dove il timore per la salute supera, almeno per un momento, l’attesa per lo spettacolo sportivo.

Allarme Tubercolosi a Barcellona

La vigilia della partita di Champions League che vedrà il Barcellona affrontare il Brugge è stata scossa dal timore di un’epidemia di tubercolosi nella città catalana. L’allarme è scattato a seguito di un caso diagnosticato tra i lavoratori impegnati nel cantiere di ristrutturazione dello stadio Camp Nou.

Nonostante nessun caso accertato o sospetto sia stato rilevato tra i calciatori o lo staff del club blaugrana, il contagio di un membro del team tecnico del cantiere ha messo in moto l’Agenzia per la Salute Pubblica di Barcellona.

  • Diagnosi: A un membro del team tecnico è stata diagnosticata la tubercolosi, un’infezione batterica che attacca i polmoni.
  • Sintomi: I segnali che hanno portato alla diagnosi includono tosse persistente, febbre e spossatezza.
  • Tracciamento: Immediatamente è scattato il protocollo che ha previsto il tracciamento dei contatti stretti. Delle 23 persone esaminate nella sua cerchia, tre sono in attesa dei risultati dei test per verificare l’eventuale contagio.

L’allarme è particolarmente sentito perché si verifica a pochi giorni da un allenamento inaugurale che il club aveva organizzato come “prova generale” in vista del ritorno allo stadio, la cui capienza è stata aumentata a 105.000 posti. Qualora il numero degli infetti dovesse aumentare, scatterebbero provvedimenti per circoscrivere il focolaio.

La tubercolosi è un’infezione batterica che colpisce prevalentemente i polmoni, ma può diffondersi anche ad altri organi (ghiandole, ossa, sistema nervoso). Si trasmette attraverso le vie aeree quando una persona infetta tossisce o starnutisce. La cura standard prevede una terapia antibiotica costante e rigorosa per una durata di circa sei mesi.

I lavori del Camp Nou e le controversie

L’opera di riqualificazione del Camp Nou è costata oltre un miliardo di euro e non ha ancora una data precisa per la riapertura (l’ipotesi è il 22 novembre contro l’Athletic Bilbao). L’opera era già finita sotto i riflettori a causa di uno scandalo precedente relativo all’utilizzo di lavoratori “a nero” sottoposti a turni disumani, e ora è nuovamente al centro dell’attenzione per la questione sanitaria. Dal 2023, il Barcellona gioca le sue partite nello stadio olimpico Lluís Companys di Montjuïc.

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