
Le fiamme si sono alzate all’improvviso, nella tarda serata, avvolgendo uno dei piani superiori della struttura. In pochi minuti l’incendio si è trasformato in un rogo esteso, rendendo necessario l’intervento di squadre antincendio arrivate da sei diverse città. I vigili del fuoco hanno lavorato a lungo tra fumo e calore per cercare di domare il fuoco e consentire ai soccorritori di evacuare gli ospiti. Molti anziani, alcuni con difficoltà motorie, sono stati portati all’esterno tra le urla e la confusione dei presenti.
Il bilancio è gravissimo: almeno nove persone sono morte e numerosi ospiti della casa di riposo sono rimasti feriti. Diversi di loro si trovano ora in terapia intensiva negli ospedali del Cantone di Tuzla. L’incendio è divampato poco prima delle 21 in una struttura residenziale della città, situata nel nord della Bosnia ed Erzegovina.
Le cause del rogo al momento restano sconosciute. La polizia ha fatto sapere che non verranno rilasciate informazioni prima della giornata di domani, mercoledì 5 novembre, quando gli investigatori potranno valutare gli accertamenti tecnici compiuti nelle ultime ore.
Il presidente di turno della presidenza tripartita bosniaca, Željko Komšić, ha espresso il proprio cordoglio ai familiari delle vittime pochi minuti dopo la diffusione della notizia, definendo l’accaduto “una tragedia che colpisce l’intero Paese”.
Si attendono ora aggiornamenti sulle condizioni dei feriti e sulle prime rilevazioni effettuate dagli inquirenti all’interno dell’edificio, mentre le comunità locali si stanno organizzando per fornire assistenza psicologica e logistica ai superstiti.


