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“Vantaggio già nettissimo”. Regionali in Puglia, il sondaggio è clamoroso: chi vola verso la vittoria

Pubblicato: 05/11/2025 07:56

Il 23 e 24 novembre 2025 la Puglia sarà protagonista di una tornata elettorale cruciale insieme a Veneto e Campania. Gli elettori pugliesi sono chiamati a scegliere il nuovo presidente della Regione, e la sfida principale si profila tra Antonio Decaro, candidato del Campo largo (centrosinistra e Movimento 5 Stelle), e Luigi Lobuono, espressione del centrodestra.

La candidatura di Antonio Decaro, ex sindaco di Bari e oggi eurodeputato con un record di preferenze, è stata al centro di tensioni politiche. Il candidato ha chiesto che gli ex presidenti Michele Emiliano e Nichi Vendola non si candidassero al Consiglio regionale. Emiliano ha accettato di farsi da parte, mentre Vendola correrà nelle liste di Alleanza Verdi e Sinistra (Avs), segnando una spaccatura nel fronte progressista.

Sul fronte opposto, il centrodestra si presenta con Luigi Lobuono, imprenditore e candidato civico, ufficializzato solo all’inizio di ottobre, a meno di cinquanta giorni dal voto. Accanto ai due principali contendenti figurano anche Ada Donno, per “Puglia pacifista e popolare”, e Sabino Mangano, candidato di “Alleanza civica per la Puglia”.

Secondo l’ultimo sondaggio Ipsos, il centrosinistra risulta ampiamente in vantaggio. Decaro raccoglierebbe circa 30 punti in più rispetto a Lobuono, con il Partito Democratico in testa alle preferenze, seguito da Fratelli d’Italia. Tra le priorità indicate dagli elettori pugliesi domina la sanità, citata dal 58% degli intervistati, un dato particolarmente alto anche tra i sostenitori di Decaro (64%).

Al secondo posto nelle preoccupazioni emerge il tema dell’occupazione, segnalato dal 44% dei cittadini, soprattutto tra gli indecisi e gli elettori dei candidati minori. Seguono trasporti, infrastrutture e mobilità, insieme a sicurezza e lotta alla criminalità, indicati da oltre un quinto degli intervistati.

L’amministrazione uscente, guidata da Michele Emiliano, ottiene un giudizio positivo dal 49% dei pugliesi, mentre il 45% esprime una valutazione negativa. I pareri, come prevedibile, si polarizzano secondo l’appartenenza politica: due terzi degli elettori di Decaro promuovono l’operato di Emiliano, mentre circa tre quarti degli elettori di Lobuono lo bocciano. Tuttavia, non mancano elementi di trasversalità nei giudizi.

Sul fronte della partecipazione elettorale, solo il 39% degli intervistati dichiara di essere certo di recarsi alle urne, con un ulteriore 17% “probabile votante”. Le stime attuali parlano di un’affluenza intorno al 43%, in netto calo rispetto al 2020 e al 2015, segnalando una crescente disaffezione politica.

Le intenzioni di voto confermano il dominio di Decaro, stimato al 63,8% dei voti validi, contro il 33,1% di Lobuono. Gli altri due candidati, insieme, non supererebbero il 3%. Decaro supererebbe così il risultato del Campo largo del 2020, mentre il centrodestra arretrerebbe rispetto ai tempi di Raffaele Fitto.

Nelle liste, il Pd risulta primo partito con il 23,5%, seguito dalla lista Decaro (13,2%) e dal Movimento 5 Stelle (8,7%). Le due liste civiche per Decaro oscillano attorno al 6% ciascuna, mentre Avs si attesta al 5,6%. Nel centrodestra, Fratelli d’Italia raggiunge il 17,3%, Forza Italia il 9,6% e la Lega il 4,5%. Secondo il sondaggio Ipsos, il 56% dei pugliesi ritiene che Decaro vincerà le elezioni: un trionfo annunciato, che neanche gli elettori di Lobuono sembrano mettere in dubbio.

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