
Serata di grande tensione all’aeroporto di Landvetter, nei pressi di Goteborg, dove la presenza di droni nello spazio aereo ha portato alla sospensione totale del traffico. L’allarme è scattato intorno alle 18, quando il personale di controllo ha notato oggetti non identificati muoversi sopra le piste. In pochi minuti, le autorità hanno deciso di interrompere tutte le operazioni di decollo e atterraggio, applicando in modo rigoroso i protocolli di sicurezza previsti in casi di intrusione aerea.
La decisione ha comportato ritardi, cancellazioni e dirottamenti verso altri aeroporti svedesi, in particolare verso Stoccolma e Malmö. L’amministrazione dell’aviazione civile svedese ha spiegato che la misura è stata adottata «per evitare qualsiasi rischio per i passeggeri e gli equipaggi», fino a quando non fosse possibile escludere ogni pericolo. «Non sappiamo ancora quanti voli saranno interessati durante la notte, ma il nostro obiettivo è garantire la sicurezza prima di tutto», ha dichiarato Bjorn Stavas, portavoce dell’agenzia, intervistato dall’emittente pubblica Svt.
La polizia indaga sull’origine dei velivoli

Poco dopo la sospensione del traffico, sul posto sono intervenute diverse pattuglie della polizia svedese, incaricate di raccogliere testimonianze e prove video per determinare la provenienza dei velivoli senza pilota. Gli agenti stanno esaminando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza e i dati radar, con l’obiettivo di stabilire se si tratti di un atto deliberato o di un comportamento irresponsabile da parte di privati.
Nessuna pista esclusa dagli inquirenti
Secondo quanto riferito dal portavoce Johan Hakansson, gli investigatori non escludono al momento nessuna ipotesi. I droni potrebbero essere stati utilizzati per scopi di curiosità o per attività amatoriali, ma resta anche la possibilità di un disturbo intenzionale alle operazioni aeroportuali. «Ogni scenario è aperto – ha spiegato Hakansson – e il nostro lavoro è capire chi si trovi dietro questa violazione dello spazio aereo».
L’episodio di Goteborg riaccende il dibattito sulla vulnerabilità degli aeroporti europei di fronte alla crescente diffusione dei droni. In passato, episodi simili si erano verificati in altri scali del continente, causando disagi e preoccupazioni per la sicurezza dei voli commerciali. Anche in Svezia, dove il controllo dell’aviazione è particolarmente rigido, le autorità stanno valutando un rafforzamento delle misure di monitoraggio e di intercettazione elettronica per evitare che simili situazioni possano ripetersi.
Al momento, l’aeroporto di Landvetter resta chiuso in attesa che vengano completate le verifiche e che la polizia svedese chiarisca l’origine dell’incidente. Le autorità locali invitano i passeggeri a informarsi presso le compagnie aeree prima di recarsi in aeroporto, mentre prosegue l’operazione di sicurezza e bonifica dello spazio aereo sopra Goteborg.


