
Momenti di paura al Liceo artistico Mibe di Pescara, dove questa mattina una sostanza urticante si è diffusa improvvisamente nei locali dell’istituto, provocando malori tra studenti, docenti e personale scolastico.
Secondo le prime informazioni, l’episodio si è verificato durante le ore di lezione. Nel giro di pochi minuti, diversi ragazzi hanno iniziato ad accusare tosse intensa, bruciore agli occhi e lacrimazione.
La dirigenza scolastica ha immediatamente disposto l’evacuazione dell’edificio, accompagnando gli studenti nel cortile e attivando il protocollo di emergenza.

Sul posto sono intervenuti i soccorsi del 118 con tre ambulanze, per prestare assistenza alle persone colpite dai sintomi. Alcuni studenti sono stati visitati e trattati direttamente all’esterno della scuola.
Altri ragazzi, invece, sono stati accompagnati dai genitori al Pronto Soccorso per ulteriori accertamenti. Le loro condizioni, secondo fonti sanitarie, non destano preoccupazione.
A supporto dei soccorsi sono arrivati anche i Vigili del Fuoco di Pescara, insieme al nucleo Nbcr (Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico), incaricato di verificare la natura della sostanza irritante.

Le autorità stanno effettuando rilievi e analisi ambientali per determinare l’origine e la composizione chimica del materiale disperso nell’aria. Non si esclude alcuna ipotesi, compresa quella di un atto volontario.
Nel frattempo, il Liceo artistico Mibe rimane temporaneamente chiuso per consentire la completa bonifica dei locali e garantire la sicurezza di studenti e personale.
L’episodio ha destato forte preoccupazione nella comunità scolastica e tra i genitori, in attesa di chiarimenti ufficiali da parte delle autorità competenti.


