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“Quei simboli lì”. Sangue umano sui muri e sulle auto: la città si sveglia in un incubo

Pubblicato: 06/11/2025 14:46

Una scoperta inquietante ha turbato la quiete di Hanau, cittadina tedesca dell’Assia centrale, dove la polizia ha avviato un’indagine su una serie di atti vandalici che hanno lasciato sgomenta la popolazione. Nella notte tra mercoledì e giovedì, decine di automobili, cassette postali e muri di edifici sono stati imbrattati con svastiche disegnate in sangue umano, come confermato dagli esami di laboratorio. L’allarme è scattato quando un residente ha notato un simbolo nazista sul cofano della propria auto. Da lì, gli agenti hanno esteso le ricerche e trovato quasi cinquanta veicoli con segni simili in diversi quartieri della città.

Indagini e ipotesi degli inquirenti

Il portavoce della polizia, Thomas Leipold, ha spiegato che al momento le circostanze dell’episodio restano da chiarire. «Non sappiamo se i bersagli siano stati scelti in modo casuale o con un criterio preciso», ha dichiarato. «Non risultano feriti, né persone scomparse in connessione con i fatti, ma le analisi sul sangue sono ancora in corso». Gli investigatori procedono per danneggiamento aggravato e utilizzo di simboli di organizzazioni incostituzionali, un reato che in Germania è punito severamente.

Gli inquirenti stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, mentre gli esperti forensi lavorano per stabilire l’origine del materiale biologico. Parallelamente, la polizia ha invitato i cittadini a segnalare qualunque dettaglio utile alle indagini. «È un atto gravissimo – ha sottolineato Leipold – che richiama simboli e ideologie che nel nostro Paese non devono avere spazio».

Screenshot

La legge tedesca e i simboli nazisti

In Germania, l’uso pubblico di svastiche e altri simboli del nazismo è vietato dalla legge, che li considera una violazione diretta della Costituzione e della memoria storica del Paese. Le autorità li trattano non come semplici episodi di vandalismo, ma come potenziali manifestazioni di estremismo politico da monitorare con la massima attenzione.

Una ferita ancora aperta

Hanau porta ancora il peso della strage del 2020, quando un terrorista di estrema destra uccise nove persone di origini straniere in un bar della città. Quel dramma aveva già scosso profondamente la comunità locale, che oggi si trova di nuovo a fare i conti con simboli d’odio e violenza. Le indagini continuano senza sosta, nella speranza di identificare i responsabili e riportare serenità in una città ancora ferita.

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