
Era uscito di casa solo per comprare il pane, per un gesto quotidiano come tanti. Pochi passi, quelli che separano il portone dall’attraversamento pedonale. Ma mercoledì 5 novembre, quell’attraversata è diventata l’ultimo tragitto di Franco Bertolotti, 86 anni, investito e trascinato per alcuni metri da un furgone che non si è fermato. L’uomo è morto poco dopo al Policlinico di Milano a causa delle ferite gravissime riportate.
Nelle ultime ore, è stato individuato e fermato l’autista che si era dato alla fuga: si tratta di un 29enne di origine egiziana, rintracciato dalla polizia locale. Per lui le accuse sono di omicidio stradale e omissione di soccorso; verrà sottoposto a fermo indiziato di delitto.
L’investimento in via Fratelli Bronzetti
L’incidente è avvenuto intorno alle 12. Franco Bertolotti stava attraversando sulle strisce pedonali quando è stato colpito da un furgone. L’impatto lo ha sbalzato e trascinato per una decina di metri. Chi era alla guida non si è fermato: nessun tentativo di aiutare, nessuna chiamata ai soccorsi. Alcuni passanti hanno immediatamente contattato il 118; l’anziano è stato portato in ospedale in condizioni disperate, ma non ce l’ha fatta.
Le indagini e il fermo
Gli agenti della polizia locale si sono messi subito sulle tracce del veicolo, visionando telecamere di videosorveglianza della zona e riuscendo a individuare la targa. Il sospetto è stato localizzato e fermato poche ore dopo.
Restano ora da chiarire alcuni dettagli della dinamica, ma sembrerebbe certo che l’86enne stesse attraversando regolarmente. La comunità è sotto shock: un gesto irresponsabile, una fuga, una vita spezzata nel mezzo di una normale mattinata di quartiere.
La famiglia di Franco Bertolotti, intanto, attende che venga fatta piena luce sull’accaduto. In strada, su quelle strisce, resta soltanto un mazzo di fiori. Un modo per dire che qualcuno ha visto. E non dimentica.


