
Malore improvviso nello Studio Ovale della Casa Bianca durante una conferenza stampa del presidente Donald Trump. L’evento, dedicato alle novità sui prezzi dei farmaci, è stato interrotto da un ospite che ha accusato un mancamento proprio mentre Mehmet Oz, amministratore dei Centers for Medicare & Medicaid Services, stava intervenendo.
L’episodio, avvenuto oggi 6 novembre 2025, ha colto di sorpresa i presenti. L’ospite, un uomo in piedi vicino alla scrivania presidenziale, è crollato a terra senza preavviso, come catturato dal livestream ufficiale. Trump, impegnato a moderare l’evento, ha inizialmente osservato la scena con un’espressione impassibile.
I soccorsi sono scattati immediati: Dr. Mehmet Oz, noto chirurgo e figura di spicco dell’amministrazione, si è precipitato per attutire la caduta dell’uomo, evitando un impatto violento. Il CEO di Eli Lilly, Dave Ricks, ha interrotto il suo intervento per allertare i presenti, mentre altri funzionari della Casa Bianca hanno prestato prima assistenza.

Donald Trump si è voltato verso giornalisti e operatori, mantenendo un contegno stoico, prima che il protocollo di sicurezza entrasse in azione. Nel giro di pochi secondi, i media sono stati allontanati dalla sala per garantire privacy all’ospite e facilitare le cure mediche, trasformando la conferenza in un’operazione di emergenza.
Le condizioni dell’ospite rimangono riservate, ma fonti interne alla Casa Bianca confermano che l’uomo è stato stabilizzato sul posto da un team medico. Non si tratta del primo incidente simile: a aprile 2025, la nipote di Oz era svenuta durante la cerimonia di insediamento del medico, sempre nello Studio Ovale.
L’evento odierno era parte della campagna di Trump per ridurre i costi sanitari, con focus su farmaci per la perdita di peso e programmi Medicare e Medicaid. Mehmet Oz, nominato da Trump a fine 2024 e confermato a inizio 2025, ha enfatizzato tagli a sprechi e frodi per “amare e custodire” questi sistemi, come rivelato in interviste recenti.
La reazione di Trump ha diviso l’opinione pubblica: da un lato, elogi per la compostezza presidenziale; dall’altro, critiche per la freddezza percepita. Video del momento stanno già circolando sui social, alimentando dibattiti su salute pubblica e protocolli di sicurezza alla Casa Bianca.
In un’America alle prese con riforme sanitarie controverse, questo malore sottolinea le vulnerabilità anche negli ambienti più protetti. L’amministrazione Trump ha già affrontato tagli a posti di lavoro nel settore salute, con Oz al centro di polemiche per le sue posizioni su vaccini e scienza.
Mentre la conferenza è stata bruscamente interrotta, l’episodio rafforza l’urgenza di innovazioni nei prezzi dei farmaci. Donald Trump ha promesso aggiornamenti, ma oggi lo Studio Ovale resta segnato da un reminder umano: la salute non risparmia nessuno, nemmeno nelle stanze del potere.


