
Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha impartito un ordine perentorio all’esercito israeliano (IDF) di distruggere “tutti i tunnel del terrore” presenti nella Striscia di Gaza.
Obiettivo: distruggere i tunnel
L’ordine di Katz riflette la convinzione che la rete sotterranea di tunnel sia l’elemento cruciale per la sopravvivenza e la capacità operativa di Hamas. Il ministro ha chiarito il concetto in un suo messaggio sui social media, affermando che “Se non ci sono tunnel, non c’è Hamas”. Questa dichiarazione identifica in modo esplicito la distruzione dei tunnel come un obiettivo strategico e non negoziabile per la smilitarizzazione di Gaza e il disarmo del gruppo militante.
Le parole e il contesto
Le parole di Katz si inseriscono in un contesto di operazioni militari estese da parte dell’IDF nella Striscia di Gaza, che da tempo ha posto i tunnel al centro delle proprie azioni. La rete di cunicoli, nota come “Gaza Metro”, è utilizzata da Hamas per spostamenti, nascondigli, magazzini di armi e centri di comando.
La distruzione sistematica dei tunnel è considerata da Israele essenziale per rimuovere la minaccia posta da Hamas e per impedire future infiltrazioni o attacchi. Questo è stato un punto focale delle operazioni militari israeliane negli anni, con i tunnel che sono cresciuti in dimensioni e sofisticazione nel tempo.
Il messaggio del ministro sottolinea la volontà di procedere con fermezza in questa missione, indipendentemente dalle pressioni esterne o dagli sviluppi sul campo.


