Una vicenda sconvolgente ha turbato la quiete di una comunità, lasciando sgomento e dolore tra i residenti. Un ritrovamento inaspettato ha portato alla luce una storia di solitudine e disperazione che ha rapidamente attirato l’attenzione delle autorità e dei media. Le indagini sono scattate immediatamente, portando a un quadro che, con il passare delle ore, si è fatto sempre più drammatico.
Gli agenti, allertati da una segnalazione, hanno rinvenuto un piccolo corpo senza vita all’interno di uno zaino, un ritrovamento che ha scioccato anche gli operatori più esperti. La zona è stata subito transennata, mentre le forze dell’ordine cercavano di capire cosa fosse accaduto e chi potesse essere responsabile di un gesto tanto terribile.
Il ritrovamento nel quartiere di Faisal
L’episodio è avvenuto nel quartiere di Faisal, nel governatorato di Giza, dove il corpo di una neonata è stato scoperto all’ingresso di un condominio, nascosto in uno zaino avvolto in un lenzuolo bianco. La macabra scoperta è stata fatta da alcuni residenti, insospettiti dalla presenza della borsa abbandonata vicino al portone. Dopo l’allarme, sul posto sono intervenuti gli uomini della Direzione di Sicurezza di Giza, che hanno immediatamente avviato le indagini.
Le telecamere di sorveglianza installate nei pressi dell’edificio hanno fornito un elemento decisivo: nelle immagini si vede una donna avvicinarsi, depositare lo zaino e poi allontanarsi in fretta.
La confessione della madre
Dopo un rapido lavoro investigativo, la polizia è riuscita a identificare e rintracciare la donna, che è stata fermata e condotta in commissariato per essere interrogata. Durante l’interrogatorio, la sospettata ha ammesso di essere la madre della bambina. Secondo quanto riferito agli inquirenti, avrebbe lasciato la piccola da sola nel suo appartamento per recarsi al lavoro in un bar, come faceva abitualmente. Al ritorno, però, avrebbe trovato la figlia già priva di vita.
Sconvolta e temendo di essere incriminata, la donna avrebbe quindi deciso di liberarsi del corpo, abbandonandolo davanti a un edificio del quartiere.
Le indagini e le accuse
Il corpo della neonata è stato trasferito in ospedale per l’esame medico-legale, sotto la supervisione della procura del governatorato di Giza, che ha assunto la direzione dell’inchiesta. La donna è ora indagata per negligenza e occultamento di cadavere, mentre gli investigatori cercano di chiarire ogni dettaglio della tragedia.
Il caso ha suscitato forte indignazione in Egitto, dove molti chiedono giustizia per la piccola vittima e misure più efficaci a tutela dei minori in situazioni di abbandono o disagio.