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“Lì, nel giardino”. Vito scomparso nel nulla da 6 anni, è arrivato l’annuncio shock

Pubblicato: 07/11/2025 21:50

Potrebbe esserci una svolta nel giallo della scomparsa di Vito Mezzalira, l’ex postino di 70 anni di cui si erano perse le tracce nel 2019.
Alcuni resti umani sono stati rinvenuti nel giardino della sua villetta di via Nuova 7, a Sagrado, di sua proprietà. Gli accertamenti anatomopatologici dovranno stabilire se appartengano effettivamente all’uomo. La notizia è stata riportata dal sito de Il Piccolo.

Le operazioni di ricerca si sono svolte nella giornata di ieri all’interno dell’abitazione e del terreno circostante.
A coordinare l’intervento, disposto dalla Procura di Gorizia, sono stati la magistrata Giulia Capella e il maggiore Alan Trucchi, comandante del Nucleo investigativo dei Carabinieri. Sul posto erano presenti anche i Vigili del Fuoco e l’unità cinofila con il cane Klaus.

L’attività si è conclusa nel pomeriggio, poco dopo le 17, dopo l’utilizzo di georadar, carotaggi e analisi del suolo.
Strumenti che hanno consentito di individuare i resti nel terreno, ora al centro degli accertamenti scientifici.

L’indagine, aperta ormai da anni, ha conosciuto nelle ultime settimane una svolta: il numero degli indagati è salito da due a tre.
Alla già contestata accusa di occultamento di cadavere e truffa ai danni dello Stato, si è aggiunta l’ipotesi di omicidio.

Oltre alla compagna di Mezzalira, identificata con le iniziali M.O., risulta coinvolto anche un parente stretto dell’uomo, sul quale si concentrano ora parte degli accertamenti.

Già a inizio 2024, i Carabinieri di Gradisca d’Isonzo avevano eseguito nuovi rilievi nella stessa villetta in cui Mezzalira aveva deciso di trascorrere la pensione.
Secondo fonti investigative, erano emersi elementi significativi, potenzialmente decisivi per ricostruire quanto accaduto.

L’ex postino aveva acquistato e ristrutturato la casa meno di dieci anni fa.
Viveva con la compagna, triestina e più giovane di dieci anni. Una coppia riservata, cortese ma poco integrata nella vita del paese.

Quando Vito scomparve, nessuno si accorse subito della sua assenza.
Le spiegazioni fornite dalla donna – “una fuga con un’altra persona, problemi economici, un trasferimento all’estero” – apparvero inizialmente credibili.

Col passare del tempo, però, alcune anomalie nei prelievi della pensione e incongruenze nei racconti destarono i sospetti della sorella di Mezzalira, che decise di presentare denuncia.
Da allora, le indagini non si sono mai fermate. Ora il ritrovamento dei resti potrebbe finalmente dare una risposta a un mistero lungo sei anni.

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Ultimo Aggiornamento: 07/11/2025 21:51

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