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“Lì sulle scale…”. Orrore in Italia, Lucia trovata morta così: il sospetto atroce. Cosa le è successo

Pubblicato: 07/11/2025 13:45

Una tragedia ha scosso il quartiere di Tor Sapienza, a Roma. Lucia Aita, 69 anni, ex infermiera dell’ospedale Forlanini e in seguito rappresentante farmaceutica, è stata trovata priva di vita in fondo alle scale del garage del suo condominio in via Giorgio Morandi. L’allarme è scattato nella tarda mattinata di mercoledì 6 novembre, quando una vicina ha notato il corpo riverso a terra. Sul posto sono subito intervenuti i soccorsi, ma ogni tentativo di rianimarla si è rivelato inutile. Gli investigatori hanno aperto un’inchiesta per chiarire le circostanze del decesso e sul corpo della donna è stata disposta l’autopsia per accertare le cause della morte.

«Ho sentito un tonfo e poi l’ho vista a terra»

A dare l’allarme è stata una residente dello stabile, che intorno a mezzogiorno ha raccontato di aver sentito «un rumore fortissimo provenire dal garage». Quando si è affacciata, ha visto la donna immobile ai piedi delle scale che conducono agli appartamenti. La testimone ha subito avvisato la sorella e il cognato della vittima, che si trovavano nel giardino condominiale e sono corsi immediatamente giù.

In pochi minuti sono arrivati gli operatori del 118, che hanno tentato più volte di rianimare Lucia Aita, senza riuscirci. Poco dopo sono sopraggiunti gli agenti del commissariato Prenestino e la polizia scientifica, che ha isolato l’area e avviato i rilievi. Gli investigatori hanno ascoltato i familiari e i vicini per ricostruire i movimenti della donna prima del tragico ritrovamento.

Ipotesi del malore, ma restano dubbi

Secondo le prime analisi, Lucia potrebbe essere rientrata a casa dopo aver fatto la spesa. «Probabilmente è stata colta da un malore improvviso mentre scendeva le scale del garage», spiegano fonti investigative. La caduta avrebbe quindi provocato traumi fatali. Tuttavia, i parenti hanno raccontato che la donna «era in buona salute, molto attiva e senza problemi particolari».
Al momento non emergono segni di effrazione o presenze estranee sul posto. Gli inquirenti mantengono comunque aperte tutte le ipotesi fino ai risultati dell’esame autoptico, che dovrà chiarire se si sia trattato di una caduta accidentale o se dietro la tragedia si nasconda qualcos’altro.
La comunità di Pontassieve, dove la donna aveva vissuto per diversi anni prima di trasferirsi a Roma, si è stretta attorno ai familiari, sconvolti per la perdita improvvisa di una persona conosciuta e stimata da tutti.

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