
Resta ancora avvolta nel mistero la morte di Pierina Paganelli, trovata senza vita il 4 ottobre 2023 nel garage del suo condominio in via del Ciclamino, a Rimini. Dopo oltre un anno di indagini, il caso si avvicina a un passaggio chiave: il giudice Vinicio Cantarini ha fissato per il 16 dicembre alle 9.30 l’udienza dedicata alla discussione dei risultati della perizia fonica, considerata uno degli elementi cruciali contro Louis Dassilva, 35 anni, originario del Senegal, detenuto dal luglio scorso con l’accusa di omicidio volontario pluriaggravato.
Il nodo delle registrazioni e il ruolo della nuora
Durante l’udienza, accusa e difesa potranno controesaminare le conclusioni dei periti nominati dal giudice. Il lavoro tecnico si è concentrato sulle registrazioni di una telecamera installata in un box vicino alla scena del delitto: i rumori e le voci captati nella notte tra il 3 e il 4 ottobre potrebbero fornire nuovi elementi sulla dinamica dei fatti e sull’orario esatto della morte di Pierina Paganelli. L’analisi audio, spiegano fonti vicine all’inchiesta, ha l’obiettivo di verificare l’attendibilità della testimonianza di Manuela Bianchi, nuora della vittima ed ex compagna di Dassilva, a sua volta indagata per favoreggiamento personale.
Secondo quanto raccontato dalla donna agli inquirenti, Dassilva l’avrebbe contattata la mattina del 4 ottobre, poche ore dopo il delitto, informandola della morte della suocera e consigliandole cosa dire per evitare di essere coinvolta. Un comportamento che, per la Procura, rappresenterebbe un segnale diretto del suo coinvolgimento nell’omicidio.
L’attesa per le testimonianze dei figli
Parallelamente, il processo davanti alla Corte d’Assise di Rimini entra in una fase decisiva: nella prossima udienza verranno ascoltati i tre figli della vittima – Chiara, Giacomo e Giuliano Saponi – chiamati a chiarire i rapporti familiari, le tensioni interne e le dinamiche che legavano la madre a Dassilva e alla nuora Manuela. La famiglia Paganelli, assistita dagli avvocati Monica e Marco Lunedei e Andrea Scifo, si è costituita parte civile nel procedimento.
Gli inquirenti confidano che i risultati della perizia fonica possano finalmente sciogliere alcuni dei nodi più oscuri del caso, restituendo un quadro più preciso su cosa accadde davvero quella notte nel garage di via del Ciclamino. Fino ad allora, l’omicidio di Pierina Paganelli resta una delle vicende più enigmatiche e discusse degli ultimi anni a Rimini.

