
Cusano Mutri (BN) – Alle 22:37 di venerdì 7 novembre i sismografi Ingv hanno urlato: terremoto magnitudo 2.5 con epicentro 6 km a nord-ovest del borgo. Otto secondi di brivido.
Il boato ha fatto sobbalzare i tavoli del bar Centrale. “Sembrava un TIR sotto casa”, racconta Maria, 72 anni, che stringeva il rosario sul balcone.
L’ipocentro a soli 8,7 km ha amplificato l’onda: vetri tremanti fino a Piedimonte Matese. Su WhatsApp 1.400 messaggi in 4 minuti: “Avete sentito?”.

I Vigili del Fuoco di Telese Terme hanno ricevuto 87 chiamate. Zero crepe, zero feriti. Il sindaco Giovanni Marra: “Solo paura, ma teniamo gli occhi aperti”.
L’Ingv conferma: “Sciame sismico in atto dal 3 novembre”. Tre micro-scosse precedenti, tutte sotto 1.8. I geologi: “Normale per il Matese”.
La Protezione Civile ha aperto il Coc alle 22:55. Volontari con torce perlustrano frazioni: Case Rosse, Civitella Licinio, Bocca della Selva. Tutto ok.
Google Trends: “terremoto Cusano Mutri” +1.200% in 15 minuti. Il video della pendola che oscilla è già a 42.000 views su TikTok.
Il parroco don Matteo ha suonato le campane alle 23:00: “Preghiamo, ma dormite sereni”. Le luci restano accese in metà paese.
Domani mattina sopralluogo Ingv con sismometri portatili. Intanto Cusano Mutri condivide un hashtag: #NoiNonTremiamo. E la terra, per ora, tace.


