
Una tragedia si è consumata in una delle aree più remote del pianeta, dove un volo privato si è trasformato in un dramma senza scampo. Le operazioni di ricerca e soccorso, rese difficili dalle condizioni climatiche estreme e dall’impervietà del territorio, sono andate avanti per giorni prima di arrivare al tragico epilogo. Dietro quella missione solitaria si nasconde la passione di un uomo per il volo e per l’avventura, una passione che lo ha spinto a intraprendere un viaggio lungo e impegnativo, purtroppo conclusosi nel modo più drammatico.
L’allarme era scattato quando il piccolo velivolo da turismo aveva perso ogni contatto radio, scomparendo dai radar dopo il decollo da una località canadese. Per ore si era sperato in un atterraggio d’emergenza, ma le ricerche, coordinate dalle autorità locali con il supporto dei soccorsi internazionali, hanno presto fatto emergere un quadro sempre più preoccupante.
L’incidente vicino a Nuuk
Secondo quanto comunicato ufficialmente, l’incidente è avvenuto nei pressi di Nuuk, capitale della Groenlandia, il 25 ottobre scorso. A perdere la vita è stato un cittadino italiano, che si trovava a bordo del proprio aereo da turismo in viaggio dal Canada. Le autorità danesi e groenlandesi hanno confermato che il relitto del velivolo è stato individuato soltanto nella giornata di ieri, insieme al corpo della vittima.
La Farnesina, in una nota, ha fatto sapere di essere stata immediatamente allertata dalle autorità locali. L’Ambasciata d’Italia a Copenaghen, in stretto coordinamento con il Console onorario, ha seguito da vicino ogni fase dell’indagine e delle operazioni di recupero, mantenendo costanti contatti con la famiglia del connazionale.
Le indagini e i primi rilievi
Le autorità competenti stanno ora lavorando per chiarire le cause dell’incidente, che al momento restano da accertare. Tra le ipotesi più probabili ci sarebbero le condizioni meteorologiche avverse, con forti raffiche di vento e una visibilità ridotta, frequenti in quell’area dell’Atlantico settentrionale in questo periodo dell’anno.
L’identificazione ufficiale della vittima è stata confermata dopo il recupero del corpo e dei documenti a bordo. I resti dell’aereo sono stati messi sotto sequestro per consentire agli esperti dell’aviazione civile di condurre i rilievi tecnici.
La comunità italiana all’estero e il mondo dell’aviazione hanno espresso profondo cordoglio per la scomparsa del pilota, descritto da chi lo conosceva come una persona esperta, prudente e animata da una grande passione per il volo. La Farnesina ha assicurato il massimo supporto ai familiari in queste ore di dolore.


