
Un pomeriggio di sole si è trasformato in tragedia sulla Regionale 453 di San Daniele del Friuli (Udine), dove un terribile incidente stradale ha spezzato la vita di Giovanni Manucci, 56 anni, originario di San Vito al Tagliamento, in provincia di Pordenone. L’uomo viaggiava in sella alla sua moto quando, per cause ancora in fase di accertamento, si è scontrato con due automobili. Pochi istanti dopo, le fiamme hanno avvolto la moto e uno dei veicoli coinvolti, rendendo la scena ancora più drammatica.
Le fiamme dopo l’impatto

L’incidente si è verificato intorno alle 16.30 di sabato 8 novembre. L’impatto tra la moto di Manucci e le due auto è stato violento e, subito dopo, un incendio ha divorato completamente la due ruote e una delle vetture. Sul posto sono intervenuti in pochi minuti i vigili del fuoco, che hanno lavorato per spegnere il rogo e mettere in sicurezza l’area, mentre i sanitari del 118 cercavano disperatamente di rianimare il centauro.
Purtroppo, per Giovanni Manucci non c’è stato nulla da fare. I medici hanno potuto solo constatarne il decesso sul posto, nonostante i tempestivi tentativi di soccorso. I conducenti delle automobili, invece, sono riusciti a uscire autonomamente dagli abitacoli e sono stati visitati dai soccorritori per accertamenti, ma le loro condizioni non destano preoccupazione.
Indagini sulla dinamica

Le forze dell’ordine stanno ora ricostruendo la dinamica dello schianto, cercando di chiarire la sequenza degli eventi che ha portato alla tragedia. Secondo una prima ipotesi, la moto di Manucci potrebbe aver perso stabilità nel tratto di strada dove è avvenuto l’impatto, ma solo i rilievi e le testimonianze potranno fornire un quadro certo.
La notizia della morte di Giovanni Manucci ha suscitato profonda commozione nella comunità di San Vito al Tagliamento, dove l’uomo era molto conosciuto. Un’altra vittima sulle strade friulane, in un sabato che si è trasformato in un giorno di dolore e silenzio.


