Un giovane di 19 anni lotta tra la vita e la morte all’ospedale Umberto I di Roma dopo essere stato ferito con colpi di coltello nella notte dello scorso 4 novembre alla stazione Termini. L’aggressione è avvenuta nei pressi della fermata del tram tra via Giolitti e via Manin, quando il ragazzo è stato circondato da tre giovani armati di coltello. Gli aggressori lo hanno colpito ripetutamente, poi sono fuggiti a bordo di biciclette elettriche e monopattini.
L’aggressione e l’intervento dei soccorsi
I tre responsabili, tutti diciannovenni, sono stati successivamente identificati: uno originario del Marocco e gli altri due dalla Tunisia. Sul posto sono intervenuti immediatamente gli operatori del 118, che hanno trasferito il ragazzo in ospedale in condizioni gravissime. La polizia del commissariato Viminale ha avviato le indagini, acquisendo i filmati delle telecamere di sorveglianza che hanno immortalato l’aggressione e permesso di rintracciare i tre giovani.
Uno degli aggressori, in particolare, riportava una ferita alla mano e perdite di sangue al momento dell’arresto. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati anche gli abiti indossati dagli aggressori al momento dell’attacco, elementi chiave per le indagini.
Arresti e accusa di tentato omicidio
I tre giovani sono stati arrestati con l’accusa di concorso in tentato omicidio. Uno di loro è stato trasferito nel carcere di Rebibbia, mentre gli altri due nel carcere di Latina. Le autorità hanno sottolineato come le immagini video abbiano svolto un ruolo determinante nel risalire ai responsabili e documentare la dinamica dell’aggressione.
La vicenda ha suscitato forte allarme per la sicurezza nei pressi della stazione Termini, evidenziando ancora una volta i rischi legati alla circolazione di giovani armati di coltello nelle aree pubbliche della capitale.