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“Lì al parco giochi”. La tragedia di papà Giuseppe: scena agghiacciante. Trovato così

Pubblicato: 09/11/2025 13:02
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Un tranquillo pomeriggio si è trasformato in tragedia quando un uomo è stato trovato privo di vita su una panchina, nel silenzio di un parco frequentato da famiglie e bambini. L’allarme è scattato dopo che alcuni agenti, durante un normale giro di pattuglia, hanno notato qualcosa di anomalo nella postura del corpo seduto all’ombra degli alberi. Da quel momento, la routine è diventata emergenza e in pochi istanti l’area si è riempita di sirene e soccorritori.

La scena, apparentemente tranquilla, nascondeva invece un dramma che si è consumato in solitudine, senza testimoni. Nonostante i tentativi di rianimazione, ogni sforzo si è rivelato vano. Le prime verifiche non hanno fatto emergere segni di violenza o indizi di un gesto estremo, ma soltanto un silenzioso malore improvviso che ha stroncato una vita nel cuore della città.

Trovato senza vita su una panchina del parco

L’uomo è stato identificato come Giuseppe Campitelli, 47 anni, originario della Campania e residente da qualche tempo a Macerata, dove viveva da solo dopo aver lasciato Caldarola. La scoperta del corpo è avvenuta nel primo pomeriggio di sabato 8 novembre nel parco di via Isonzo, durante una perlustrazione della squadra Volante. I poliziotti, notando l’uomo in una posizione innaturale, si sono avvicinati e hanno capito subito che qualcosa non andava. Hanno tentato di richiamarlo, ma non rispondeva. Poco dopo è arrivato il personale del 118, che ha provato a rianimarlo, purtroppo senza successo.

Secondo quanto emerso dai rilievi, Campitelli si era seduto da solo su una panchina a pochi metri dall’area giochi. Le immagini delle telecamere di sorveglianza del parco hanno confermato che nessuno era con lui né al suo arrivo né nei momenti successivi. Sul corpo non sono stati trovati segni di colluttazione o tracce di sostanze, circostanza che rafforza l’ipotesi del malore improvviso.

Le indagini e il dolore della comunità

La procura di Macerata, con il sostituto procuratore Stefania Ciccioli, ha disposto il trasferimento della salma all’obitorio dell’ospedale cittadino, dove nelle prossime ore verrà effettuata l’autopsia per chiarire le cause del decesso. Campitelli, padre di due figli, aveva lavorato in passato come operaio in un mobilificio e in un’azienda di Pollenza.

L’intera comunità è rimasta scossa dalla notizia. Chi lo conosceva lo descrive come una persona riservata ma sempre gentile. Il parco dove è stato trovato, solitamente pieno di vita, è oggi avvolto da un silenzio carico di tristezza.

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Ultimo Aggiornamento: 09/11/2025 13:03

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