
Una serie di scosse di terremoto ha svegliato Napoli e i Campi Flegrei nella mattinata di domenica 9 novembre 2025. L’evento sismico, iniziato alle prime ore dell’alba, ha generato una sequenza di sussulti percepiti dalla popolazione, con la scossa più intensa registrata poco dopo le sei del mattino.
Secondo i dati dell’Ingv, il primo sisma è stato rilevato alle 4.00, ma la scossa più significativa, di magnitudo 2.5, si è verificata alle 6.11. Inizialmente stimata a 2.2, questa scossa ha colpito per diversi secondi, facendo tremare le abitazioni e provocando apprensione tra gli abitanti.
Zone più colpite e reazioni

Le vibrazioni più intense sono state segnalate nel territorio di Napoli, in particolare nelle zone di Agnano e Fuorigrotta. Anche da Pozzuoli sono giunte numerose segnalazioni di tremori e preoccupazione.
Il Comune di Pozzuoli ha diffuso un comunicato ufficiale, precisando che l’Ingv ha confermato l’avvio di uno sciame sismico. Lo sciame non si è ancora interrotto e, fino alle 14.15, sono state registrate in totale 46 scosse, di cui 32 con magnitudo rilevante.
Dettagli della scossa principale
La scossa più intensa è stata localizzata ai margini di Contrada Pisciarelli, vicino all’ultima uscita della Tangenziale in direzione Pozzuoli, a una profondità di 2.3 km. La durata prolungata del sisma ha fatto sì che fosse chiaramente avvertita dalla popolazione, generando allarme ma senza segnalazioni immediate di danni gravi.
Gli esperti dell’Ingv continuano a monitorare la situazione per valutare eventuali sviluppi e per fornire aggiornamenti puntuali sulle scosse successive.


