
Un nuovo sciame sismico ha svegliato all’alba la città di Napoli e l’area dei Campi Flegrei, dove a partire dalle prime ore del mattino sono state registrate una ventina di scosse ravvicinate. Il primo movimento tellurico è stato rilevato attorno alle 4, ma è stato quello poco dopo le sei a farsi sentire con maggiore chiarezza nelle abitazioni, provocando allarme tra i residenti ancora una volta costretti a convivere con il ritorno della terra che vibra.
L’evento più forte, secondo i primi dati, ha raggiunto una magnitudo di 2.2, una scossa lieve dal punto di vista energetico ma durata più del solito, con una percezione lunga e nitida che ha fatto oscillare mobili e infissi in diverse zone della città. La sequenza non è ancora terminata e altre registrazioni sono in corso.
Scosse avvertite da Agnano a Pozzuoli
Le segnalazioni più numerose sono arrivate da Agnano e Fuorigrotta, dove molti cittadini hanno riferito un tremore netto e prolungato, sufficiente a svegliare chi stava ancora dormendo. Anche da Pozzuoli sono giunte richieste di informazioni e messaggi sui social, a conferma di una percezione diffusa dello sciame.
Il Comune di Pozzuoli ha diffuso una nota ufficiale specificando che l’Ingv ha confermato l’avvio di uno sciame sismico in corso e che i fenomeni rientrano nella dinamica tipica dell’area flegrea, attualmente in fase di elevata attività. Non risultano danni a persone o cose.
Avviso dell’Ingv, monitoraggio in corso
L’Ingv ha già emesso un comunicato tecnico e continua il monitoraggio minuto per minuto della sequenza in atto. Gli esperti ricordano che la zona dei Campi Flegrei è soggetta a fenomeni di bradisismo, con sollevamenti del suolo e sciami sismici frequenti ma non necessariamente precursori di eventi più intensi.
Le autorità invitano la popolazione a mantenere la calma, seguire solo le comunicazioni ufficiali e non diffondere allarmi infondati. Le scuole e gli uffici sono regolarmente aperti, mentre la Protezione civile resta in stato di attenzione.


