La puntata di Chi l’ha visto? andata in onda mercoledì 12 novembre 2025 su Rai 3 ha lasciato molti spettatori perplessi. In tanti si aspettavano che Federica Sciarelli tornasse ad affrontare il delitto di Garlasco, soprattutto dopo lo scoop diffuso poche ore prima dalla redazione durante la diretta di Ore 14. A sorprendere il pubblico, invece, è stato il totale silenzio sul caso di Chiara Poggi: nessun riferimento, nessun ospite e nessuna parola da parte della conduttrice, che ha scelto di non toccare un tema tornato improvvisamente al centro dell’attenzione.
Il mancato accenno è apparso ancora più singolare perché, come ricordato in diretta da Milo Infante, la stessa redazione di Chi l’ha visto? aveva annunciato che l’avvocato Massimo Lovati, ex legale di Andrea Sempio, era stato convocato dalla Procura di Brescia come persona interessata nell’indagine sulla presunta corruzione che coinvolge il pm Mario Venditti. Secondo quanto riportato, Lovati avrebbe dovuto presentarsi giovedì 13 novembre alle 16, ma la notizia avrebbe sorpreso persino il suo attuale legale, Fabrizio Gallo, che ne era completamente all’oscuro. Durante la trasmissione, Gallo avrebbe perfino cercato di contattare il suo assistito mentre Ore 14 era ancora in onda.
Reazioni e chiarimenti dopo la puntata
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Nelle ore successive la vicenda si è in parte chiarita. In un primo momento, infatti, l’avvocato Gallo aveva pensato di rinunciare al mandato, ma tutto sarebbe poi rientrato nel corso della giornata. Ciononostante, l’assenza del caso a Chi l’ha visto? ha generato un’ondata di perplessità, amplificata dal clamore mediatico che continua a circondare il caso di Garlasco, uno dei più seguiti e controversi d’Italia.
Il malcontento corre sui social
Sui social la reazione è stata immediata. Numerosi spettatori hanno espresso delusione per la mancata trattazione del caso, ricordando anche le polemiche della settimana precedente. Tra i commenti più condivisi su X si leggono messaggi come: “Mi sbaglio io, o a #chilhavisto stasera nn c’era #Garlasco?”, oppure “Nemmeno le scuse per la disinformazione di mercoledì scorso…” e ancora “Era annunciata la presenza di Lovati, poi niente”. Un altro utente ironizza: “Hanno fatto la figura di m*** la settimana scorsa”. C’è anche chi si chiede: “Perché rischiare tanto? Eppure qualche novità in queste ore c’è stata. Fa strano… No?”.
Le critiche hanno origine nella puntata precedente, quando la trasmissione aveva mandato in onda un audio ambiguo, attribuito al testimone noto come Savu. Molti utenti accusano la redazione di aver travisato le parole dell’uomo: “Savu non ha mai accusato Stasi. Meglio che pensiate agli scomparsi”, scrive un utente. Un altro aggiunge: “La vostra è diffamazione e disinformazione”. Secondo diversi commentatori, la trasmissione avrebbe manipolato il contesto: “Ecco lo scopo di una bugia in diretta TV… mettere le pulci in testa all’opinione pubblica e danneggiare l’uomo di nome #Stasi”.
Un silenzio che alimenta nuovi dubbi
Molti telespettatori hanno anche segnalato errori nella traduzione e nell’interpretazione dell’audio diffuso. “Eh però dice che ‘il ragazzo’ andava con TUTTI, non solo con ‘LUI’, e gira tutta la frase al femminile come se si parlasse di un ragazzo etero che andava con TUTTE le ragazze e invece #Savu non dice assolutamente questo. Sciarelli ha preso fischi per fiaschi”, scrive un utente, riassumendo il sentimento generale. Altri rincarano la dose: “Dare visibilità alle parole di un estorsore: è la fine della trasmissione #chilhavisto!”, oppure “Si vede a mille miglia che #Sciarelli non ha letto mezza carta su #Garlasco”. E ancora: “Nella telefonata di Savu siete solo voi a capire che parla di Stasi. Vi guardavo da anni, ma con questo caso per me avete chiuso. Occupatevi di scomparsi che è meglio”.
L’ondata di critiche non accenna a diminuire, mentre il silenzio di Chi l’ha visto? continua ad alimentare ipotesi e sospetti. Nessuna risposta ufficiale, per ora, da parte della redazione o della conduttrice. Ma la sensazione diffusa è che la storica trasmissione di Rai 3 stia attraversando uno dei momenti più delicati della sua lunga storia televisiva.


