
Una donna di 58 anni, identificata come Olena Stasiuk, è stata arrestata con l’accusa di aver ucciso il figlio di 9 anni, Giovanni, a Muggia, in provincia di Trieste. Secondo le prime ricostruzioni, la donna, di origine ucraina, avrebbe sgozzato il bambino utilizzando un coltello all’interno della loro abitazione.
Quando le forze dell’ordine (Polizia di Stato e Carabinieri) e i Vigili del Fuoco sono intervenuti, la madre presentava delle ferite da taglio sulle braccia. È stata immediatamente soccorsa, curata dal personale sanitario e trasportata all’ospedale di Cattinara a Trieste. Successivamente, verrà trasferita alla Casa Circondariale di Trieste. Fonti investigative, citate dal quotidiano Il Piccolo, riferiscono che la Stasiuk era già nota alle autorità come persona con problemi psichiatrici e che in passato si erano verificati episodi di violenza nei confronti del figlio.
Il ritrovamento del corpo
Quando gli agenti sono entrati nell’abitazione, hanno trovato il corpo del bambino senza vita nel bagno. I sanitari del 118 non hanno potuto che constatare il decesso, avvenuto diverse ore prima dell’intervento. La donna, in stato di shock, è stata immediatamente trasferita in ospedale, dove resta sotto stretta sorveglianza.

Le indagini
Sul posto sono intervenuti Polizia di Stato e Carabinieri, che hanno avviato un’approfondita attività investigativa per ricostruire i fatti. La donna risulta essere seguita dal Centro di Salute Mentale (Csm) e sarà ascoltata dagli inquirenti non appena le sue condizioni lo permetteranno.
Gli investigatori stanno esaminando ogni elemento utile a comprendere il contesto familiare e le possibili motivazioni che hanno portato alla tragedia, mentre la comunità resta attonita davanti a un gesto di estrema violenza che ha spezzato una vita così giovane.


