
Il sospetto avvelenamento che ha stravolto una famiglia turco-tedesca in vacanza a Istanbul sta scuotendo l’intero Paese, con un’indagine che cresce di ora in ora e che ha già portato all’arresto di sette persone. Il dramma è esploso dopo una serata qualunque nel vivace quartiere di Ortakoy, dove la famiglia ha acquistato alcuni piatti di street food prima di rientrare in albergo. Poco dopo sono comparsi i primi sintomi, un malessere sempre più violento che ha costretto tutti al ricovero urgente, trasformando una vacanza di novembre in un incubo senza scampo.
Le ore decisive dopo i primi malori
La situazione clinica dei quattro è precipitata rapidamente: i due bambini, di tre e sei anni, sono morti il giorno dopo il ricovero nonostante i tentativi dei medici, mentre la madre è deceduta due giorni più tardi, come confermato dal ministro della Giustizia. Solo il padre è ancora vivo, ma in condizioni definite critiche dai sanitari che lo stanno seguendo e che mantengono il massimo riserbo sulla prognosi.
Hotel evacuato e arresti, indagine a tutto campo
Nel frattempo, l’hotel dove la famiglia alloggiava è stato completamente evacuato per consentire agli investigatori di effettuare verifiche su ogni possibile fonte di contaminazione. Tutti gli ospiti sono stati trasferiti in altre strutture, mentre gli inquirenti stanno ricostruendo gli ultimi spostamenti della famiglia e analizzando campioni alimentari prelevati nella zona. Sette persone sono state arrestate nelle ultime ore, un segnale che l’indagine potrebbe essere vicina a un primo punto di svolta, anche se gli investigatori non escludono nessuna ipotesi e proseguono il lavoro in più direzioni.

