Un grave incidente stradale avvenuto nelle prime ore di oggi lungo la Domitiana ha provocato la morte di Tina Spatarella, insegnante di 61 anni. La donna viaggiava a bordo di un’auto insieme ad altre due persone quando, secondo le prime ricostruzioni, il veicolo sarebbe stato tamponato con forza da un’altra automobile. L’impatto è stato devastante e ha interrotto tragicamente la sua vita, lasciando sgomenta l’intera comunità scolastica e quella locale.
I primi soccorsi del 118 sono giunti in pochi minuti, ma per la docente non c’è stato nulla da fare. I sanitari hanno constatato il decesso sul posto, mentre le altre due persone che viaggiavano con lei sono state trasferite in ospedale in condizioni giudicate molto serie. Il conducente dell’altra vettura, dopo lo scontro, avrebbe abbandonato la scena fuggendo lungo la stessa arteria stradale, senza prestare assistenza.
Intervento delle forze dell’ordine
L’incidente è avvenuto nei pressi dello svincolo di Villa Literno, in provincia di Caserta, un tratto della Domitiana spesso teatro di episodi ad alta pericolosità. Gli agenti della Polizia Stradale hanno effettuato tutti i rilievi necessari per chiarire la dinamica dello schianto e avviare le procedure per l’identificazione del pirata della strada. Gli inquirenti stanno raccogliendo testimonianze e verificando eventuali immagini utili delle telecamere presenti nella zona per ricostruire con precisione l’accaduto.
La vittima, residente ad Aversa, insegnava religione all’Istituto Don Milani/Pestalozzi di Sant’Antimo e lascia due figli. La notizia della sua morte ha rapidamente raggiunto entrambe le comunità scolastiche e cittadine, provocando un’ondata di cordoglio.
Il dolore della comunità
Il ricordo di Tina Spatarella si è subito diffuso attraverso numerosi messaggi sui social. Il sindaco di Sant’Antimo, Massimo Buonanno, ha espresso vicinanza alla famiglia e all’istituto in cui la docente lavorava, sottolineando quanto la sua figura fosse apprezzata e rispettata. Anche Ertilio Mezzacapo, ufficiale della Polizia Locale di Aversa, ha voluto omaggiare la concittadina, ricordandone l’impegno e la presenza nella vita della città.
La comunità resta ora in attesa di sviluppi sull’indagine, mentre cresce la richiesta di giustizia per una morte che ha lasciato un profondo vuoto umano e professionale.