Un violentissimo impatto nelle prime ore del mattino ha sconvolto Milano, in viale Fulvio Testi, con due auto distrutte e quattro giovani feriti, alcuni in condizioni molto gravi. La collisione tra una Mercedes Classe G Brabus da oltre 700 cavalli e una Opel Corsa ha provocato scene drammatiche, con uno dei veicoli ridotto a un cumulo di lamiere. L’allarme è scattato attorno alle 6.30, quando diversi residenti hanno segnalato l’esplosione del suv al momento dello schianto.
Indagini e prime responsabilità
Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Polizia locale, la potente Mercedes stava percorrendo viale Fulvio Testi in direzione del centro quando, all’altezza di via Esperia, si è scontrata con la Opel che proveniva da sinistra. L’urto è stato devastante e ha coinvolto i tre giovani a bordo del suv: un 20enne milanese ora in prognosi riservata al Niguarda, una 20enne ricoverata al Policlinico anch’essa in prognosi riservata e un 23enne portato al San Raffaele in codice giallo.
Il conducente della Opel, un 32enne originario di Napoli, è stato trasportato al Fatebenefratelli in codice giallo e dai primi accertamenti è risultato positivo alle sostanze stupefacenti.
La falsa testimonianza e l’autista senza patente
Sul luogo dell’incidente si è presentato un giovane di 20 anni, sporco di sangue, che ha dichiarato agli agenti di essere sceso da un tram e di aver soccorso i feriti. Una versione che ha insospettito le forze dell’ordine, poi clamorosamente smentita dalle immagini della videosorveglianza. Le telecamere hanno infatti mostrato che il ragazzo era a bordo della Mercedes. All’interno dell’abitacolo è stata trovata anche una sua scarpa, ulteriore prova della sua presenza sul suv.
Trasportato al Niguarda, è stato riconosciuto da chi gli aveva prestato le prime cure come l’effettivo conducente della vettura. Il giovane non ha la patente, mai conseguita, ed è ora a disposizione della Polizia locale per ulteriori accertamenti.
Il valore del suv distrutto
La Mercedes Classe G Brabus coinvolta nello schianto è risultata praticamente esplosa nell’impatto. Il valore di questi modelli varia sensibilmente: si parte da circa 400.000 euro, fino a superare il milione nelle versioni più rare ed estreme. Un mezzo dal valore elevatissimo e dotato di una potenza superiore ai 700 cavalli, che rende ancora più grave la dinamica dell’incidente.
Una dinamica violentissima
La sequenza dello scontro conferma la violenza dell’impatto, con i soccorritori costretti a intervenire per estrarre i giovani rimasti incastrati. Il 20enne identificato come autista, inizialmente autore della falsa testimonianza, aveva affermato di essere sporco di sangue per aver aiutato i feriti. Ma la ricostruzione è crollata non appena gli agenti hanno visionato le immagini e raccolto le testimonianze mediche.
Ora tutte le posizioni sono al vaglio della Polizia locale, mentre le condizioni dei feriti restano monitorate negli ospedali cittadini. L’inchiesta prosegue per stabilire con precisione la responsabilità del sinistro, aggravata dalla presenza di guida senza patente e positività alla droga.
