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“Inaccettabile”. Gemelle Kessler, l’attacco dopo la morte: si scatena di tutto, rabbia e accuse

Pubblicato: 17/11/2025 18:37

Le gemelle Kessler avrebbero deciso di togliersi la vita insieme nella loro dimora in Baviera, ricorrendo al suicidio assistito. Una scelta che avevano più volte evocato nel corso della loro esistenza, spiegando di non riuscire a immaginare una vita l’una senza l’altra.

La notizia, diffusa dai media tedeschi, ha però suscitato reazioni contrastanti. Se da un lato molti hanno ricordato la loro carriera iconica, dall’altro c’è chi non accetta la modalità della loro scomparsa.

È intervenuta infatti l’associazione Pro Vita & Famiglia, che pur esprimendo cordoglio per i familiari, ha definito «inaccettabile» che due figure così amate abbiano chiuso la loro vita in questo modo.

In una nota ufficiale, l’associazione ha dichiarato che la morte delle Kessler «non doveva finire così», denunciando un presunto clima culturale che indurrebbe i più fragili verso il suicidio assistito. Secondo Antonio Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia, raccontare questo gesto come un atto di libertà sarebbe un «tragico errore».

Brandi ha lanciato un allarme sociale: normalizzare l’idea del suicidio assistito, sostiene, potrebbe avere conseguenze gravi per molte persone che combattono ogni giorno contro la tentazione di arrendersi alla sofferenza.

Accanto alle reazioni di tipo ideologico, non sono mancate le testimonianze di dolore da parte di chi, nel mondo dello spettacolo, ha condiviso con le gemelle lunghi anni di carriera.

Tra queste, la voce più forte è stata quella di Iva Zanicchi, che all’Adnkronos ha espresso grande amarezza per la loro scomparsa. La cantante ha ricordato gli incontri con Alice ed Ellen sia a Roma sia in Germania, descrivendole come donne eleganti, professionali e profondamente unite.

Zanicchi si è detta turbata dalla loro scelta, sottolineando quanto per lei la vita sia «sacra e preziosa». Pur non giudicando, ha ammesso che la notizia l’ha «sconvolta», soprattutto perché chiude un’epoca della televisione italiana, quella di Canzonissima e degli anni d’oro del varietà.

«Provo compassione e un grande dolore» ha concluso la cantante, immaginando la solitudine e la fragilità che possono aver accompagnato la decisione delle due sorelle. «Capisco il loro legame indissolubile, ma questa scelta resta per me lontana dalla mia mentalità».

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