
Una frana ha travolto tre abitazioni a Brazzano di Cormons, in provincia di Gorizia, provocando una situazione di grave emergenza. Due persone risultano disperse sotto le macerie, mentre una terza è stata estratta viva dai vigili del fuoco con l’aiuto dei volontari della Protezione civile, che continuano senza sosta le operazioni di ricerca.
Intanto, la situazione resta critica anche a Versa, frazione di Romans d’Isonzo, dove l’esondazione del fiume Torre ha costretto alcune persone a rifugiarsi sui tetti delle abitazioni. Le autorità hanno disposto l’evacuazione di circa 300 residenti, travolti da un’improvvisa ondata di acqua e fango.

Il maltempo sta colpendo duramente anche altre zone d’Italia. In Liguria, nelle ultime 24 ore, i vigili del fuoco hanno effettuato un centinaio di interventi per allagamenti, smottamenti e danni strutturali. Problemi significativi vengono segnalati anche in Toscana, dove diverse aree risultano compromesse.
Le ricerche dei due dispersi di Brazzano proseguono senza sosta. Le persone mancanti all’appello sono Guerrina Skocaj, 83 anni, e Quirin Kuhnert, 32 anni, cittadino tedesco. Secondo le prime ricostruzioni, Kuhnert era uscito in salvo con la moglie ma sarebbe tornato indietro per avvisare l’anziana vicina di casa.
Il giovane è stato travolto dalla colata di fango proprio mentre tentava di metterla in salvo. Un altro uomo, rimasto a lungo sotto le macerie, è stato estratto vivo e trasportato in ospedale: ha riportato una frattura al femore e viene monitorato per le gravi sollecitazioni subite durante l’attesa dei soccorsi.
Sul fronte operativo, sono stati impegnati oltre 242 vigili del fuoco in Friuli Venezia Giulia, per un totale di 250 interventi legati al maltempo. Le ricerche a Cormons coinvolgono unità USAR (Urban Search and Rescue), unità cinofile e un elicottero decollato dal reparto volo dei vigili del fuoco di Venezia.

Le squadre stanno intervenendo anche a Versa, dove l’esondazione del fiume ha reso necessario l’utilizzo di natanti leggeri e mezzi aerei. L’evacuazione dei 300 residenti è in corso, con la priorità di mettere in sicurezza le famiglie rimaste bloccate dalle acque.
Il maltempo, che ha colpito con particolare violenza il Friuli Venezia Giulia, ha portato la Regione a dichiarare lo stato di emergenza regionale, mentre continuano le verifiche sui territori maggiormente colpiti da frane ed esondazioni.
Sulla situazione è intervenuta anche la viceministra dell’Ambiente, Vannia Gava, che ha definito “drammatiche” queste ore per la sua regione. Ha espresso vicinanza alle famiglie coinvolte e ha assicurato il massimo impegno delle istituzioni per garantire assistenza e sicurezza in una fase particolarmente complessa.


