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“Morto per salvare la vicina di casa”. Il dramma in Italia, trovato così a 32 anni

Pubblicato: 17/11/2025 20:03

Si chiamava Quirin Kuhnert, cittadino tedesco di 32 anni, l’uomo che ha perso la vita oggi mentre cercava di raggiungere l’abitazione dell’83enne Guerrina Skocaj, travolta dalla devastante ondata di acqua e fango che ha colpito la frazione di Brazzano di Cormons. Il giovane aveva scelto da pochi mesi di radicare la sua vita nel Collio, al confine tra Italia e Slovenia: ed è proprio qui che ha trovato la morte, nel tentativo di salvare un’anziana che risulta tuttora dispersa.

Kuhnert si era mosso immediatamente, non appena si era reso conto della gravità dell’emergenza. Stava cercando di raggiungere la donna quando una colata di fango staccatasi dalla collina sovrastante lo ha investito, travolgendo in pochi istanti la sua abitazione e tutta l’area circostante.

Il corpo del 32enne è stato ritrovato solo nel pomeriggio, dopo ore di ricerche condotte in condizioni estremamente difficili dai Vigili del Fuoco, impegnati tra macerie, detriti e un terreno reso instabile dalla pioggia incessante.

Prima di essere travolto, Kuhnert era riuscito a compiere un gesto eroico: mettere in salvo un’altra residente della zona. «Quirin ha bussato alla sua porta sollecitandola a fuggire», ha raccontato il fratello della donna scampata al disastro. «Lei è uscita di corsa, in pigiama e scalza, riuscendo a salvarsi».

Dopo aver aiutato la vicina, il giovane aveva proseguito la sua corsa verso la casa dell’83enne Guerrina, ma non ha fatto in tempo: pochi istanti dopo è stato sepolto dalla collina, travolto dall’enorme massa di fango e detriti che gli ha impedito ogni via di fuga.

Originario della Baviera, Kuhnert frequentava Cormons da circa vent’anni. Qui trascorreva le sue vacanze, qui aveva costruito affetti e legami profondi, fino a maturare la decisione di trasferirsi stabilmente nella zona.

Lo scorso febbraio aveva inaugurato “Buon Sapore”, una piccola enogastronomia pensata come punto d’incontro per residenti e visitatori. Era il suo primo progetto imprenditoriale in Italia, nato dall’amore per il territorio e dal desiderio di contribuire alla vita della comunità.

«Voglio creare un punto d’incontro per la comunità, dove i brazzanesi possano ritrovarsi e i turisti scoprire i sapori autentici del Collio. Questo territorio mi ha sempre affascinato e ora voglio restituire qualcosa», raccontava pochi mesi fa, presentando la sua attività.

Il suo gesto estremo, compiuto senza esitazioni per soccorrere altri abitanti del borgo, racconta chi era Quirin Kuhnert: un giovane che aveva scelto Brazzano come casa e che di quella comunità si sentiva parte, fino alle estreme conseguenze.

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