Nel cuore di una Milano avvolta dalla pioggia, il 2025 ha regalato una delle immagini più poetiche e glamour dell’anno: il matrimonio di Marcelo Burlon e Bratislav Tasic. La cerimonia, ospitata nella cornice storica di Palazzo Reale, ha trasformato una giornata grigia in una celebrazione luminosa di amore e creatività, con ospiti provenienti dal mondo della moda e dell’arte.
L’atmosfera era quella di un evento intimo ma autentico, capace di fondere eleganza e spontaneità. Tra gli invitati, amici, colleghi e protagonisti della scena creativa milanese hanno reso omaggio a una coppia che da anni condivide vita, visione e stile.
Achille Lauro testimone di nozze: arte e amicizia in primo piano
A rendere ancora più speciale la giornata è stata la presenza di Achille Lauro come testimone dello sposo. Un ruolo affidato non solo a un artista di fama, ma soprattutto a un amico di lunga data. Il legame tra Lauro e Burlon nasce nelle notti milanesi in cui musica e moda si intrecciavano in esperimenti estetici e culturali. Un sodalizio che affiora nei ricordi, come quello del celebre video di Thoiry RMX del 2017, quando oltre duemila ragazzi invasero Piazza Duomo in una scena ormai simbolo della gioventù urbana.
Quella stessa energia è riaffiorata durante le nozze, dove l’arte e la libertà d’espressione si sono fuse in una celebrazione senza eccessi, ma intrisa di significato e affetto reciproco.
Un matrimonio tra affetti, simboli e stile
La cerimonia ha raccontato un amore autentico, fatto di dettagli simbolici e momenti familiari. Tra gli ospiti più speciali c’erano i tre cani della coppia — Reina, Noa e Kosta — che Burlon ha definito sui social “i nostri figli preziosi”. Una frase che sintetizza il tono dell’evento: più affermazione di un legame profondo che celebrazione mondana.
Gli amici più cari hanno accompagnato ogni momento della giornata, contribuendo a creare un clima intimo e caloroso, dove la moda ha lasciato spazio all’emozione e alla quotidianità condivisa.
Milano come set romantico: tra Piazza Duomo e il Giacomo Arengario
Dopo la cerimonia, i neo sposi hanno scelto Piazza Duomo per le foto ufficiali: una scelta naturale e scenografica. Sotto la maestosa cattedrale, Marcelo e Bratislav hanno posato con eleganza e leggerezza, trasformando il centro di Milano in un set spontaneo dal sapore cinematografico.
Il ricevimento si è poi spostato al Giacomo Arengario, dove brindisi e taglio della torta hanno unito raffinatezza e spontaneità. In uno dei momenti più fotografati, gli sposi hanno lanciato fiori dalla terrazza, regalando ai passanti una scena da commedia romantica, tra applausi e sorrisi.
Ma la sorpresa più bella è arrivata a fine serata: Burlon e Tasic, ancora in smoking e accompagnati dai loro cani, hanno fatto ritorno a casa in metropolitana. Un gesto semplice e simbolico, che ha raccontato una Milano autentica, dove l’eleganza convive con la normalità.
Un simbolo di libertà e creatività
La presenza di Achille Lauro come testimone ha aggiunto un valore simbolico a un evento già ricco di significati. Il matrimonio di Marcelo Burlon e Bratislav Tasic è stato molto più di una cerimonia d’amore: una dichiarazione d’identità, di libertà e di stile. Un incontro tra arte, moda e quotidianità che ha raccontato, ancora una volta, la capacità di Milano di essere laboratorio di emozioni e innovazione.