
Una bomba d’acqua si è abbattuta su Procida nella serata di martedì 18 novembre, provocando allagamenti diffusi e danni ingenti sull’isola del Golfo di Napoli. Le forti piogge hanno trasformato strade e piazze in veri e propri fiumi, trascinando via scooter e veicoli parcheggiati. Tra i luoghi colpiti, anche la chiesa del Porto, inondata, ha richiesto l’intervento dei cittadini per limitare i danni. Le immagini diffuse dal TgProcida mostrano chiaramente la furia del maltempo e le conseguenze sulla viabilità e sulle attività commerciali.
Strade e tombini travolti dalla furia dell’acqua
Il maltempo, che sta flagellando la Campania fin dalle prime ore del mattino, ha provocato crolli di strade e voragini nelle zone interne tra il Napoletano e il Casertano. A Villaggio Coppola i vigili del fuoco hanno salvato due famiglie intrappolate nelle auto sommerse dall’acqua, tra cui un neonato di 7 mesi e un bimbo di un anno. Nel Salernitano, a Casal Velino, una tromba marina ha colpito la costa, danneggiando gravemente campi agricoli e strutture lungo il litorale.
Negozi, veicoli e magazzini allagati a Procida

A Procida il nubifragio è scoppiato intorno alle 20, causando allagamenti di negozi, magazzini e locali interrati. Le carreggiate sono diventate impraticabili, bloccando anche i furgoni. La pressione del sistema fognario ha sollevato i tombini a diversi metri di distanza, creando pericoli per automobilisti e pedoni. Nella zona del Porto, la Chiesa della Pietà è stata invasa dall’acqua, mentre la Protezione Civile resta allertata per monitorare la situazione e gestire i danni.
L’episodio mette in evidenza la vulnerabilità delle infrastrutture locali di fronte a fenomeni atmosferici estremi, con conseguenze importanti sia per i cittadini che per le attività economiche dell’isola.


