Un nuovo attacco militare ha colpito il campo profughi palestinese di Ain al-Hilweh, nel sud del Libano, provocando la morte di almeno 11 persone. L’azione è stata confermata dall’esercito israeliano, che ha precisato di aver colpito un gruppo di militanti di Hamas impegnati in attività di addestramento. Secondo le autorità israeliane, l’obiettivo era un “campo di addestramento utilizzato per pianificare e attuare attacchi terroristici contro le truppe delle IDF e lo Stato di Israele”.
Secondo il portavoce in lingua araba dell’esercito israeliano, Avichay Adraee, l’attacco era diretto esclusivamente contro membri di Hamas. L’operazione rientra in una serie di azioni mirate contro strutture utilizzate dai militanti palestinesi nel Libano meridionale.
Dettagli dell’attacco e vittime
Il quotidiano libanese Al-Akhbar, affiliato a Hezbollah, ha riportato che quattro persone sono rimaste uccise durante un attacco con droni a Sidone, nella parte meridionale del Libano. Successivamente, il portavoce delle IDF ha confermato che l’Aeronautica Militare israeliana ha colpito i miliziani operanti in un complesso di addestramento di Hamas nella zona di Ain al-Hilweh. La struttura militare era utilizzata dai militanti per l’addestramento e la preparazione alla pianificazione di atti terroristici, sottolineano le autorità israeliane.
Escalation anche a Gaza
Non solo il Libano è stato teatro di violenze: i media palestinesi segnalano bombardamenti israeliani con artiglieria nelle zone orientali di Gaza City e Jabalya. Secondo le prime informazioni, le esplosioni hanno colpito in particolare il quartiere di Zeitoun, a sud-est di Gaza City. L’escalation militare nelle due aree riflette un aumento delle tensioni nella regione, con conseguenze gravi per la popolazione civile.
