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“Aiuto, sono intrappolate”. Maltempo shock in Italia, tutto sommerso: spaventoso

Pubblicato: 19/11/2025 10:57

Villaricca ha vissuto una notte da incubo. Una pioggia torrenziale ha trasformato in pochi minuti via Roma, nel tratto noto come “Ponte di Surriento”, in un fiume di fango e paura. L’acqua è salita fino a oltre un metro e mezzo, sommergendo auto, bloccando residenti e lasciando l’intera zona irriconoscibile. Un evento estremo che ha colto tutti di sorpresa, rendendo la cittadina teatro di una vera emergenza.

Le immagini della notte parlano da sole: fari accesi che lampeggiano sotto l’acqua, persone intrappolate, strade trasformate in torrenti. La rete stradale ha ceduto sotto la violenza del nubifragio e i soccorsi sono scattati immediatamente. Le prime chiamate d’emergenza sono arrivate alla centrale operativa, che ha inviato sul posto i carabinieri della Compagnia di Marano.

Strade come fiumi e auto sommerse

Nel caos generale, i militari si sono mossi tra pozze profonde e visibilità quasi nulla per raggiungere gli automobilisti bloccati. Sei persone – tra cui due anziani, due minorenni e una donna incinta – sono state tratte in salvo dalle loro auto, ormai in panne e circondate dall’acqua. Un’operazione complessa, resa ancora più difficile dal buio e dalla pioggia incessante.

Il momento più drammatico è arrivato quando una giovane di Marano è rimasta chiusa nella sua vettura quasi del tutto sommersa. Per lunghi minuti si è temuto il peggio, ma il tempestivo intervento dei carabinieri e dei genitori della ragazza ha permesso di salvarla appena in tempo. Subito dopo, le strade circostanti sono state chiuse per evitare altri rischi.

Auto sommerse a Villaricca dopo il nubifragio

Una notte di paura e solidarietà

Nelle ore successive, l’intera area si è trasformata in una zona operativa. Vigili del fuoco e personale del 118 hanno lavorato senza sosta per assistere i residenti e monitorare le abitazioni, alcune delle quali invase dall’acqua fino ai primi piani. Le famiglie, svegliate nel cuore della notte, hanno vissuto momenti di panico e incertezza, mentre i soccorritori operavano immersi nell’acqua fino alle ginocchia.

La comunità ha reagito con grande solidarietà: i vicini si sono aiutati a vicenda, portando generi di prima necessità e cercando di mettere in salvo ciò che restava. Villaricca ha mostrato il suo volto più unito in una notte che nessuno dimenticherà facilmente.

Soccorritori al lavoro tra le strade allagate di Villaricca

Il giorno dopo: danni e domande

Con il passare delle ore l’acqua ha iniziato a ritirarsi, lasciando dietro di sé un paesaggio devastato. Strade impraticabili, auto distrutte e fango ovunque. Ora resta da capire cosa abbia causato un’alluvione tanto violenta: un evento meteorologico eccezionale o un sistema di deflusso inadeguato?

La popolazione, pur sollevata per lo scampato pericolo, chiede risposte e interventi concreti per evitare che una simile tragedia possa ripetersi. Villaricca, dopo una notte di paura, cerca ora di rialzarsi con coraggio e speranza.

Quartiere di Villaricca allagato
Danni e fango dopo il nubifragio a Villaricca

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