
Nel racconto dei giorni che hanno segnato uno dei momenti più difficili della carriera di Federica Brignone, emerge tutta la tensione vissuta dalla famiglia. La madre, Ninna Quario, ha ricordato le prime comunicazioni ricevute dai medici subito dopo l’incidente che ha fermato la campionessa azzurra. Una situazione drammatica che l’ha profondamente segnata: “I medici mi dicono che Fede ha la gamba staccata dal corpo e che rischia seriamente di perderla. Ho visto solo una volta le immagini della sua caduta. Orribile, non le guardo più”. Parole che restituiscono l’impatto emotivo di quelle ore, segnate da paura e incertezza, mentre gli specialisti lavoravano per salvare l’arto e limitare i danni del trauma.
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A distanza di sette mesi, la madre descrive un percorso complesso e accompagnato da progressi non scontati. La ricostruzione della gamba, la lunga riabilitazione e il ritorno graduale alla mobilità rappresentano per lei conquiste fondamentali. “Ha di nuovo la gamba, con i suoi muscoli, il ginocchio. Cammina e per me è già tantissimo. Ora bisogna capire se è tornata anche come sciatrice”, ha spiegato, mettendo in risalto la differenza tra il recupero fisico e la possibilità di tornare ai livelli richiesti dallo sci agonistico. Una distinzione che, per una campionessa come Brignone, può fare la differenza tra un ritorno in pista e una scelta diversa per il futuro.

Il futuro e l’incognita Milano-Cortina
Uno dei nodi più delicati riguarda la partecipazione della fuoriclasse alle prossime Olimpiadi Milano-Cortina, evento che molti tifosi sperano possa vedere la sua presenza. La madre chiarisce che, sebbene la riabilitazione stia procedendo, la fase decisiva sarà quella del ritorno effettivo sugli sci: “Ha ripreso ad allenarsi da qualche giorno, fin qui ha fatto solo riabilitazione, ed entro la fine del mese tornerà sulla neve. Il punto è tutto lì: se si sentirà bene come prima sugli sci, ci sarà”. Le sue parole evidenziano come la decisione dipenderà unicamente dalle sensazioni della campionessa, dalla risposta del corpo e dalla fiducia che riuscirà a ritrovare nelle prossime settimane.

Accanto all’aspetto sportivo, Quario lascia emergere anche un pensiero più personale, legato al ruolo di madre e alle paure vissute negli ultimi mesi. Un desiderio che non nasconde e che, proprio per questo, appare ancora più sincero: “Come mamma, che smetta. Ha vinto tutto, va bene anche se la chiude qui. Si è distrutta una gamba, il ginocchio le è esploso, sarebbe già fantastico vederla tornare in gara e basta”. Un augurio che non toglie nulla al valore della carriera di Federica Brignone, ma che rivela quanto l’incidente abbia lasciato un segno profondo non solo nella sciatrice, ma anche in chi le è accanto da sempre.


