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Noemi Riccardi, uccisa a 23 anni dal fratello. Lui ha videochiamato la madre per mostrarle il corpo

Pubblicato: 20/11/2025 15:50

N. B. Nel corso delle ultime ore sono circolate in rete immagini di un omonimo totalmente estraneo alla vicenda, pubblicate per errore anche da The Social Post. Nello scusarci con il diretto interessato e con i lettori per la svista, comunichiamo di aver rimosso ogni articolo contenente le foto errate.

Uccide la sorella a coltellate: dramma nel pomeriggio di oggi in provincia di Napoli, a Nola. È stato l’uomo a contattare il 112 dicendo di aver ucciso la sorella accoltellandola. I carabinieri della compagnia di Nola sono giunti sul posto con i soccorritori. L’omicidio è avvenuto in via San Paolo Bel Sito 150. Indagini in corso da parte dell’Arma.

APPROFONDIMENTI

La vittima Noemi Riccardi

La vittima si chiama Noemi Riccardi, 23 anni.Il fratello si chiama Vincenzo, 25 anni. Carabinieri coordinati dal pm di turno della procura di Nola che è sul luogo. La tragedia è avvenuta in una palazzina di cinque piani nel primo pomeriggio di oggi, la zona è stata transennata e una gran folla si è riversata sul posto per capire l’accaduto. I due giovani avevano problemi psicologici e, infatti, litigavano spesso: non è la prima volta che sono accorsi i carabinieri. I ragazzi con la madre non sono di Nola, si sono trasferiti da poco.

La videochiamata alla madre dopo l’omicidio

Dopo avere ucciso la sorella a coltellate ha videochiamato la madre, in quel momento non presente in casa, mostrandole il corpo della figlia esanime: ha 25 anni e si chiama Vincenzo Riccardi il giovane che a San Paolo Bel Sito, in provincia di Napoli, ha ucciso la sorella, Noemi Riccardi, 23 anni, con diversi fendenti al corpo. Quando i carabinieri sono entrati nell’abitazione hanno trovato il giovane che ha confermato di essere lui l’assassino e ha detto di aver avuto «un raptus di follia». Il 25enne è stato portato negli uffici della compagnia dei carabinieri di Nola dove si sta recando un pm di Nola.

Sei-sette fendenti con un coltello da cucina

Sarebbero 6-7 le coltellate sferrate dal 25enne Vincenzo Riccardi per uccidere la sorella di 23 anni Noemi morta nel pomeriggio in un’abitazione in via San Paolo Bel Sito, a Nola, in provincia di Napoli. Ma per avere la certezza dei colpi inferti bisognerà attendere l’autopsia. Secondo quanto si è appreso, entrambi erano in cura presso il centro di salute mentale di Nola. L’arma usata è un coltello da cucina, trovato sul posto. Al momento dell’omicidio nell’abitazione c’erano solo i due ragazzi e a indagare per fare piena luce sull’accaduto sono i carabinieri di Nola, coordinati dalla pm di Nola Antonella Vitagliano. Nella casa vive anche la madre dei due ragazzi che non era presente quando è accaduta la tragedia.

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