
Una forte ondata di maltempo ha colpito nel tardo pomeriggio di mercoledì il versante tirrenico reggino, causando criticità diffuse soprattutto a Bagnara Calabra e nelle zone limitrofe. In meno di un’ora si sono registrati fino a 55 mm di pioggia in 45 minuti, un dato che conferma la straordinaria intensità del fenomeno. Il nubifragio ha messo in difficoltà il sistema di drenaggio urbano, provocando allagamenti in diverse aree del centro abitato e lungo la costa.
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La situazione più critica si è verificata lungo la Statale 18, dove il maltempo ha causato frane e smottamenti, rendendo necessaria la chiusura temporanea di alcuni tratti stradali. Le squadre di intervento sono al lavoro per rimuovere detriti, ripristinare la viabilità in sicurezza e verificare eventuali danni alla sede stradale.
Secondo le prime analisi meteorologiche, si è trattato di un evento a carattere autorigenerante, capace di scaricare grandi quantità d’acqua in tempi molto ridotti. L’intensità media della precipitazione ha superato i 70 mm/h equivalenti, creando un rapido accumulo superficiale dell’acqua e il sovraccarico dei canali di smaltimento.

Allerta e interventi sul territorio
L’ARPACAL ha comunicato il superamento delle soglie di rischio per Bagnara Calabra e Sant’Eufemia d’Aspromonte, con un’allerta di livello 3 valida per 12 ore a partire dalle 19:54 del 19 novembre. Per segnalazioni, è attivo il numero del Comando di Polizia Locale 0966 302134. Le forze dell’ordine stanno monitorando il territorio su disposizione del Sindaco, mentre il personale tecnico comunale è operativo per affrontare le criticità segnalate. L’Amministrazione comunale mantiene un costante contatto con la Protezione Civile regionale.
Gli esperti meteo evidenziano che eventi di questo tipo stanno diventando sempre più frequenti, anche a causa dell’aumento dell’energia disponibile in atmosfera e del progressivo cambiamento climatico, che favorisce fenomeni brevi ma estremamente violenti.
Conseguenze e contesto meteorologico
Il nubifragio è maturato in un contesto già caratterizzato da instabilità atmosferica, con correnti umide provenienti dal Tirreno meridionale che hanno favorito la formazione di celle temporalesche intense e localizzate. Le precipitazioni torrenziali hanno rapidamente saturato il terreno e il sistema di drenaggio urbano, provocando allagamenti e disagi alla viabilità.
In termini meteorologici, piogge con intensità superiori a 50-60 mm/h sono considerate critiche per gli apparati urbani di drenaggio, che spesso non sono dimensionati per eventi così estremi. L’elevata intensità del rovescio sul versante tirrenico ha quindi determinato un accumulo immediato dell’acqua e ha contribuito alla formazione di frane e smottamenti lungo le strade principali.
Previsioni e raccomandazioni
Secondo gli aggiornamenti dei meteorologi, nelle prossime ore è prevista una graduale attenuazione dell’instabilità, anche se non si escludono nuovi rovesci localizzati. La popolazione è invitata a seguire le indicazioni della Protezione Civile e a limitare gli spostamenti nelle aree più colpite fino al completo ritorno della normalità.
Il Comune di Bagnara Calabra raccomanda attenzione nei punti critici e segnala che il personale tecnico comunale continuerà a monitorare il territorio per garantire la sicurezza dei cittadini. L’evento mette in luce ancora una volta la vulnerabilità delle zone urbane costiere e montane di fronte a fenomeni meteorologici sempre più estremi.


