
Eleonora Giorgi, prima di morire, ha compiuto un gesto d’amore che resterà per sempre nel cuore del nipotino Gabriele. L’attrice, legata da un rapporto profondo con il bambino, ha voluto essere presente in modo speciale durante la sua crescita, fino al compimento dei 18 anni. Un pensiero che unisce famiglia, affetto e memoria, trasformando il Natale in un momento di ricordo e affetto continuo.
Un legame unico tra nonna e nipote
Il legame tra Eleonora Giorgi e Gabriele era unico e intenso. La nuora Clizia Incorvaia, moglie di Paolo Ciavarro, ha raccontato il gesto straordinario della suocera durante il programma Storie al bivio condotto da Monica Setta. Prima di morire, Giorgi ha preparato quindici lettere e altrettanti regali di Natale, da aprire uno ogni anno fino alla maggiore età del piccolo. Un atto che ricorda la storia di Elisa Girotto, la donna che aveva lasciato 18 doni alla figlia prima di morire, sottolineando quanto l’amore di una nonna possa lasciare un’impronta indelebile.

Clizia Incorvaia ha descritto il rapporto tra Eleonora Giorgi e Gabriele come un legame profondo, corrisposto in ogni gesto. “Prima di morire ha preparato per mio figlio 15 pacchetti e altrettante lettere da mettere sotto l’albero ogni Natale del bimbo fino ai suoi 18 anni”, ha raccontato la nuora dell’attrice. Ogni regalo e lettera diventa così un ricordo tangibile, un messaggio di presenza e affetto che accompagna il bambino negli anni.
L’addio di Eleonora Giorgi

Eleonora Giorgi si è spenta a marzo 2025 a causa di un tumore al pancreas, all’età di 71 anni. Nel suo ultimo giorno era circondata dagli affetti più cari, tra cui Clizia Incorvaia e il piccolo Gabriele. La nuora ha spiegato perché ha deciso di lasciare l’intimità dell’addio ai figli dell’attrice: “Ho lasciato che fossero le mani dei suoi figli Andrea e Paolo a stringere le sue nel momento dell’addio. L’ho amata tantissimo e ho voluto rispettare la loro intimità in un momento così delicato”.
Il gesto di Eleonora Giorgi resta oggi un simbolo di amore e dedizione familiare, un ricordo che accompagnerà Gabriele durante tutta l’adolescenza, rendendo ogni Natale un momento speciale di connessione con la nonna.


