
Un bimbo di tre mesi lotta tra la vita e la morte, le sue sorelline e tre adulti feriti: è il drammatico bilancio del violentissimo incidente avvenuto nel pomeriggio del 21 novembre 2025 sulla provinciale che conduce a Paderno Ponchielli, nel Cremonese. Una famiglia senegalese viaggiava a bordo di una Renault Clio quando il conducente, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe perso il controllo del veicolo a causa dell’asfalto reso insidioso dalla pioggia battente. L’auto ha improvvisamente invaso l’altra corsia, ha oltrepassato una roggia e ha terminato la propria corsa in un campo adiacente alla carreggiata, riducendosi a un groviglio di lamiere.
L’incidente e i primi soccorsi
Le operazioni di soccorso sono scattate immediatamente, con una mobilitazione imponente: sul posto sono arrivate diverse ambulanze, un’automedica e due elicotteri del 118, mentre i vigili del fuoco hanno lavorato senza sosta per estrarre tutti i feriti dall’abitacolo completamente deformato. Una scena complessa, resa ancora più difficile dal maltempo e dalla precarietà del terreno su cui la vettura era finita.

Le condizioni del neonato di tre mesi sono apparse subito critiche. I sanitari hanno deciso il trasferimento d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove il bimbo è stato ricoverato in Terapia Intensiva. Le sorelline di tre e cinque anni, anche loro ferite, sono state trasportate in ospedale in codice rosso, così come la madre, mentre il padre e il nonno – che viaggiava con la famiglia – hanno riportato traumi di diversa entità ma non sarebbero in pericolo di vita.
Le ipotesi sull’incidente e gli accertamenti
Secondo i primi accertamenti effettuati dai carabinieri, l’incidente potrebbe essere stato causato dal manto stradale reso particolarmente scivoloso dalle forti piogge di queste ore. Il conducente avrebbe perso il controllo in un tratto rettilineo, senza riuscire a correggere la traiettoria. L’auto, dopo aver superato il fossato, si è ribaltata più volte prima di fermarsi nel campo. Tutte le ipotesi restano comunque aperte, e verranno effettuati ulteriori rilievi per chiarire dinamica e responsabilità.
L’intera comunità di Paderno Ponchielli e dei paesi vicini è rimasta profondamente scossa dalla notizia. Il pensiero corre in particolare al più piccolo della famiglia, che resta in condizioni disperate. I medici si sono riservati la prognosi, mentre i familiari – ancora ricoverati in diversi ospedali – non hanno potuto riunirsi al suo capezzale. Un pomeriggio di pioggia si è trasformato in una tragedia che ora tiene con il fiato sospeso un intero territorio. I prossimi aggiornamenti clinici saranno decisivi per capire se il piccolo riuscirà a superare le prossime ore.


