L’ex principe Andrea Mountbatten-Windsor è tornato a farsi vedere in pubblico, e la sua apparizione non è passata inosservata. Lunedì 17 novembre è stato avvistato mentre cavalcava nel grande parco del Castello di Windsor, la sua prima uscita dopo la decisione di re Carlo di revocargli titoli e onorificenze. Un gesto che, secondo fonti vicine alla famiglia reale, avrebbe suscitato nuovo malumore tra i Windsor, percepito come una sfida diretta: un modo per affermare che lui, nonostante tutto, «è ancora qui e non se ne andrà tanto presto».
Lo scontro con re Carlo e i timori di William e Kate
Secondo ricostruzioni interne, la passeggiata a cavallo di 45 minuti ha irritato profondamente non solo il sovrano, ma anche il principe William e la principessa Kate. Il nodo centrale resta lo sfratto dalla Royal Lodge, la residenza da 30 stanze in cui Andrea vive da anni grazie ai fondi pubblici e che ora dovrebbe lasciare per trasferirsi in una proprietà della tenuta reale di Sandringham. Ma la data dello spostamento continua a essere avvolta nell’incertezza, una situazione che «infastidisce particolarmente» i futuri regnanti.
Una fonte avrebbe spiegato che Kate teme l’idea di ritrovarsi a breve distanza dal cognato: «Catherine rabbrividisce al pensiero di vivere così vicino alla Royal Lodge mentre il principe Andrea è ancora lì», dichiarazione che mette in luce quanto l’ex duca di York non sia considerato una presenza gradita. William e la sua famiglia si sono appena stabiliti nella loro nuova residenza, a poco più di due chilometri di distanza, e l’eventualità di incontrarlo a passeggio tra i sentieri di Windsor non li tranquillizza affatto.
Lo stratagemma per evitare i riflettori
Ulteriore motivo di tensione riguarda la modalità con cui Andrea avrebbe raggiunto il Castello per cavalcare. Secondo indiscrezioni, l’ex duca sarebbe stato «fatto uscire di nascosto dalla Royal Lodge, probabilmente nascondendosi sul sedile posteriore di un’auto» per arrivare alle Royal Mews senza attirare attenzione. Una volta terminata la cavalcata, sarebbe rientrato «allo stesso modo in auto, per evitare di essere scoperto». Una soluzione che, a detta delle fonti, non è stata affatto apprezzata dal sovrano: «Il re non sarà contento che suo fratello sia stato fotografato mentre cavalca nel parco».
Il futuro incerto a Sandringham
Dal 30 ottobre, dopo la decisione ufficiale di privarlo dei titoli e procedere allo sfratto, Buckingham Palace ha confermato che Andrea dovrà stabilirsi in una casa situata nella vasta tenuta di Sandringham, 8mila ettari di proprietà privata del monarca. Una sistemazione che non comporterà spese pubbliche e che, nelle intenzioni del re, dovrebbe riportare equilibrio all’interno della famiglia. Ma, come ha confidato una fonte di palazzo, «il trasferimento a Sandringham non arriverà mai abbastanza presto per allontanarlo da Windsor».