Nel silenzio denso della sera, il parco Cerqua è diventato improvvisamente il centro di una scena di violenza che ha spezzato la normalità di un sabato qualunque. Poco dopo le 21.30, nel piazzale che introduce alle abitazioni del complesso residenziale, una donna di 35 anni è stata raggiunta da più fendenti, colpita in diverse parti del corpo mentre stava rientrando a casa. La luce fioca dei lampioni ha restituito ai primi presenti il quadro di un’emergenza drammatica, con la vittima riversa a terra e la voce dell’allarme che correva veloce tra i palazzi del quartiere. Sul posto sono arrivati in pochi minuti i carabinieri della sezione radiomobile di Giugliano in Campania, chiamati da vicini che avevano sentito urla e concitazione.
Aggressore in fuga nel buio
Secondo la prima ricostruzione degli investigatori, a colpire la donna sarebbe stato un uomo, ancora senza identità, fuggito subito dopo l’aggressione sfruttando l’oscurità del parco. Le coltellate sono state sferrate nel piazzale antistante l’abitazione della vittima, un luogo che la trentacinquenne attraversava ogni giorno e che questa volta si è trasformato nell’epicentro di un’aggressione brutale. La donna è stata soccorsa in gravissime condizioni e trasferita all’ospedale di Giugliano, dove è arrivata in pericolo di vita.
Indagini in corso per ricostruire la dinamica
Gli investigatori stanno raccogliendo elementi utili per chiarire la dinamica esatta dell’episodio, passando al setaccio l’area e ascoltando i residenti, che potrebbero aver visto o sentito dettagli decisivi. Le indagini, affidate ai carabinieri, puntano a identificare l’aggressore e a comprendere il movente, mentre il quartiere resta scosso da una violenza esplosa all’improvviso, a pochi metri dalle case e dalle vite quotidiane di chi abita quell’hinterland napoletano.