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Ornella Vanoni, Gino Paoli rompe il silenzio: il gesto emozionante. Amore senza fine

Pubblicato: 22/11/2025 11:37

A parlare senza parole, nel giorno più triste, è proprio lui: Gino Paoli. Il cantautore, oggi 90enne, ha scelto il silenzio della sua pagina Instagram per salutare Ornella Vanoni, la donna che ha amato, ferito, ispirato e ricordato per tutta la vita. Nessuna frase, nessun commento: solo una foto in bianco e nero, scattata quando erano giovani, belli, complici. Un cuore nero come descrizione. Lui che la guarda, lei che sorride in quella maniera a metà tra il velluto e il fuoco. Uno scatto che non è un ricordo, ma una dichiarazione di appartenenza.

La foto è bastata a incendiare i social: migliaia di commenti in pochi minuti, fan che parlano di “storia della musica” e altri che ringraziano Paoli «per averla amata come meritava». È l’immagine scelta dal cantautore per dire addio alla donna che, con assoluta sincerità, lui stesso definì «l’unico grande amore della mia vita».

Storia di un legame che non è mai svanito

Il loro amore, nato negli anni Sessanta, fu travolgente, segreto, scandaloso, soprattutto perché Paoli era sposato. Un amore fatto di appartamenti presi in affitto per nascondersi, di scenate, di incontri proibiti, di fughe e ritorni. Ma anche di canzoni diventate pietre miliari, come “Senza Fine”, che Paoli scrisse guardando Ornella negli occhi, e che lei definì «un vestito cucito addosso». Una relazione così intensa da bruciare tutto. Ma non da sparire.

In molte interviste, negli ultimi anni, entrambi sono tornati più volte su quella stagione irripetibile. Paoli, con il suo disincanto gentile, diceva: «Ci siamo fatti del male, ma ci siamo anche salvati». Lei rispondeva: «Gino è la mia famiglia anche se non lo sa». È una frase che oggi, alla luce della sua morte, pesa come il marmo.

Il dolore silenzioso di Paoli

Gli amici raccontano che Paoli, nonostante la distanza, non ha mai smesso di sentire Ornella. Non erano una coppia, non erano ex: erano due vite intrecciate per destino, più che per scelta. Due caratteri forti, due sensibilità affilate, due solitudini che si erano riconosciute. La foto pubblicata oggi è un urlo che non chiede parole. È la conferma che ciò che li legava non è mai invecchiato, nonostante tutto. È un addio intimo, pudico, struggente.

Non è solo la morte di una grande artista. È la fine di un capitolo irripetibile della musica italiana, di un amore che ha attraversato decenni come una corrente sotterranea, sempre viva. E ora resta quella foto. E la sensazione che, per Gino Paoli, davvero questo sia un addio “senza fine”.

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