Il ricordo di Ornella Vanoni arriva a Ballando con le stelle come un soffio che attraversa lo studio senza preavviso, quasi fosse parte naturale di una serata già scritta nella memoria collettiva. La voce dell’artista, scomparsa il 21 novembre all’età di 91 anni, si è imposta nella puntata del 22 novembre senza intenzione, ma con quella forza silenziosa che appartiene solo alle figure che restano. Un ingresso involontario ma inevitabile, come se la sua presenza fosse iscritta nella colonna sonora del programma prima ancora che la notizia della morte scuotesse il Paese. Quando le note di La voglia, la pazzia hanno riempito lo studio, nessuno lo sapeva ancora. Ma il pubblico lo ha sentito.
L’esibizione di Nancy Brilli e il ricordo nato per caso
Nancy Brilli aveva appena concluso la sua performance sulle note di uno dei brani più iconici legati alla carriera di Vanoni. Una scelta musicale effettuata giorni prima, ma che nella sera del lutto ha assunto un significato completamente diverso. Alberto Matano, con voce contenuta, ha sottolineato il peso di quel momento, ricordando l’eredità internazionale della cantante e il sentimento di affetto travolgente che, nelle ore successive alla sua morte, si è diffuso ovunque. Un ringraziamento spontaneo, nato dalla consapevolezza di quanto quella canzone parlasse ancora una volta della sua arte.
Il chiarimento di Milly Carlucci e l’emozione dietro le quinte
A riportare tutto nella sua dimensione reale è stata Milly Carlucci, che ha precisato con nettezza come l’omaggio fosse del tutto involontario: la canzone era stata scelta prima del lutto, come parte della scaletta. Ma l’occasione ha trasformato quella scelta in un tributo naturale, quasi doveroso. La conduttrice ha poi aggiunto parole semplici e definitive: certe figure non ci abbandonano mai, perché ciò che lasciano non passa. Nancy Brilli, visibilmente toccata, ha ricordato la simpatia, l’intelligenza e l’energia di Vanoni, parlando dell’onore di averla conosciuta e di aver cantato con lei. Un momento breve, nato per caso, ma diventato uno dei tributi più sinceri della serata.