Vai al contenuto

Pugni al padre, poi rapisce una bimba di 2 anni: follia in Italia, tutto in un istante

Pubblicato: 23/11/2025 16:10

Un episodio di violenza ha scosso Padova: un ragazzo di 22 anni ha dato un pugno al padre di una bambina di un anno, tentando poi di allontanarsi con la piccola. La vicenda è avvenuta in Piazzale Stazione, dove è subito intervenuta la Polizia, che ha arrestato l’aggressore.

Il giovane è accusato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale ed è stato denunciato per percosse e per il tentativo di sequestro della bambina. Contestualmente, è stata avviata la procedura per la revoca del permesso di soggiorno.

Secondo quanto ricostruito dalle autorità, l’aggressore, di origine tunisina, ha colpito con un pugno al volto il padre della bambina, un ragazzo di 21 anni di origine rumena, prima di cercare di allontanarsi con il passeggino in cui la piccola stava dormendo.

Fortunatamente, la bambina è stata verificata in buone condizioni e immediatamente riconsegnata al padre. L’aggressore, arrivato in Italia un anno fa e residente in provincia di Padova, è stato portato in Questura per ulteriori accertamenti.

Durante il trasferimento, il 22enne avrebbe reagito prendendo calci a un agente di Polizia, provocandogli lesioni giudicate guaribili in cinque giorni. L’arresto è avvenuto nel pomeriggio di giovedì 20 novembre nell’ambito dei dispositivi di prevenzione e controllo del territorio della Polizia di Padova.

Per l’aggressore è stato disposto il giudizio per direttissima che si è tenuto venerdì 21 novembre, con convalida dell’arresto. Il tribunale ha deciso la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza del ragazzo.

In aggiunta, il Questore della provincia di Padova, Marco Odorisio, ha attivato l’Ufficio Immigrazione per la revoca del titolo di soggiorno del giovane e la Divisione Polizia Anticrimine per l’adozione della misura di prevenzione personale del foglio di via obbligatorio.

Il caso ha suscitato forte preoccupazione nella comunità locale, mettendo in luce i rischi per i più piccoli in contesti pubblici e l’efficacia degli interventi di prevenzione della Polizia.

Le autorità continuano a monitorare la situazione, sottolineando l’importanza di interventi rapidi e coordinati per proteggere i minori da aggressioni e tentativi di sequestro.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure