
Elezioni regionali Puglia 2025 risultati in diretta, seguiamo in tempo reale lo spoglio dei voti con dati definitivi sull’affluenza, exit poll, proiezioni e primi risultati reali. Si è votato ieri domenica 23 e oggi lunedì 24 novembre 2025 per l’elezione del nuovo presidente di regione e il rinnovo del consiglio regionale. Le urne chiudono alle 15 e subito dopo avremo i primi risultati: affluenza, primi exit poll, proiezioni e primi dati dello spoglio in diretta.
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17:28 – Boccia: “Decaro raccoglie i frutti di vent’anni di governo Emiliano-Vendola“
Commentando l’andamento del voto in Puglia, il capogruppo dei senatori Pd Francesco Boccia sottolinea che Antonio Decaro «ha fatto una bella campagna elettorale» e che il Pd «ha raccolto dieci anni di ottimo governo di Michele Emiliano e i precedenti dieci di Nichi Vendola». Boccia parla di soddisfazione nel partito e guarda già ai prossimi passi: «Da domani ci sarà da lavorare, gli impegni sono tanti e speriamo che la Puglia continui a trainare il Mezzogiorno su un percorso di cambiamento».
Secondo quanto gli viene riferito, il Pd sarebbe «primo partito in modo netto» nella regione, in attesa dei dati definitivi. Boccia è convinto che il prossimo Consiglio regionale «avrà una guida politica chiara» e annuncia battaglia in Conferenza delle Regioni contro «lo Spacca Italia di Calderoli».
«Non molliamo di un millimetro – aggiunge –. Il governo e Calderoli hanno cercato di aggirare la Corte Costituzionale. Avevo detto agli eletti di centrodestra in Puglia e Campania che avrebbero dovuto ribellarsi. Non l’hanno fatto e ora sono stati puniti dagli elettori».
16:25 – Picaro (FdI): «Troppi politici pensano a fare gli influencer»
Arrivando al comitato elettorale di Luigi Lobuono, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Puglia, l’eurodeputato di Fratelli d’Italia Michele Picaro ha elogiato il lavoro svolto in campagna elettorale: «Lobuono è stato un candidato straordinario, con grande signorilità, rispetto, umiltà e forte presenza sul territorio».
Commentando l’affluenza, ferma al 41,83%, Picaro ha parlato di una crescente disaffezione: «I cittadini si allontanano dalla politica perché molti politici preferiscono fare gli influencer o lanciare proclami, invece di essere pragmatici e rappresentare davvero le esigenze delle comunità». «Su questo – ha aggiunto – serve una riflessione seria: questo modo di fare politica fa male a tutti».
15:53 – Affluenza in netto calo
Mancano ancora una manciata di sezioni all’appello, ma il dato è ormai quasi certo: alle elezioni regionali 2025 ha votato circa il 42% dei pugliesi, una percentuale di molto inferiore a quella registrate alle elezioni del 2020 quando votò il 56,42% degli aventi diritto.
15:00 – Elezioni regionali Puglia 2025, i primi instant polls
Primi instant poll che confermano i sondaggi della vigilia Decaro (Centrosinista) conduce con il 64% dei voti, pù che doppiando il diretto competitore del centrodestra, Luigi Lobuono, al 30%.
🔴 Regionali Puglia, EXIT POLL OPINIO PER RAI
— Youtrend (@you_trend) November 24, 2025
🟥 Decaro 64,0-68,0%
🟦 Lobuono 30,0-34,0%#RegionaliPuglia #maratonaYoutrend pic.twitter.com/8CaIaqsXQT
Elezioni regionali Puglia 2025 risultati, i candidati
Elezioni regionali 2025 Puglia risultati in diretta, i candidati in Puglia sono quattro, appoggiati da un totale di 13 liste: Antonio Decaro (Partito Democratico), Luigi Lobuono, volto civico scelto dal centrodestra, Ada Donno, sostenuta dalla lista Puglia Pacifista e Popolare e Sabino Mangano con Alleanza Civica per la Puglia.
I dati parziali dell’affluenza
E’ in netto calo il dato dell’affluenza al voto nelle tre regioni italiane dove si vota per eleggere il nuovo presidente della giunta e il nuovo consiglio. Secondo i dati di Eligendo, il portale ufficiale del ministero dell’Interno, rispetto a 5 anni fa, la percentuale di affluenza degli aventi diritto, alle 23 di ieri sera, è di appena il 31,96% contro il 41,53% del dato del 2020 alla stessa ora. Quasi dieci punti in meno. La percentuale più alta nel Veneto: 33,88% contro il 46,13% del 2020. Segue la Campania con il 32,07% contro il 38,91% di cinque anni fa. Ultima la Puglia con il 29,45 % contro il 39,88% del dato precedente.


