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Funerali Ornella Vanoni, a Milano l’ultimo saluto alla diva. L’omelia del prete: “Era posseduta dalla musica”. Il feretro lascia la chiesa, il nipote accompagna la bara

Pubblicato: 24/11/2025 12:47
funerali ornella vanoni diretta

Funerali Ornella Vanoni diretta. Oggi, Milano si ferma per lutto cittadino, proclamato dal sindaco Giuseppe Sala, in occasione dei funerali di Ornella Vanoni. La celebre cantante milanese si è spenta venerdì sera, all’età di 91 anni. La camera ardente, allestita presso il Piccolo Teatro Grassi, ha riaperto alle 10:00 ed è rimasta accessibile fino alle 13:00. Nonostante il maltempo, centinaia di persone si sono unite alle oltre 5.000 che già ieri avevano reso omaggio all’artista. I presenti, sfidando il freddo e la pioggia, hanno portato in dono fiori, in particolare gigli, rose bianche e i fiori gialli, colore prediletto dalla Vanoni. Sulla bara, semplice e di legno chiaro, è stata posta un’unica rosa bianca, mentre il feretro è circondato da grandi corone di rose, vasi di fiori rosa e girasoli. I funerali si svolgeranno nel cuore del quartiere in cui la cantante ha vissuto, nella Chiesa di San Marco a Brera, con inizio previsto per le ore 14:45 (un’altra fonte menziona le 15:00). Le esequie vedranno la partecipazione di figure istituzionali, tra cui è atteso il Presidente del Senato, Ignazio La Russa. Un momento speciale della cerimonia sarà l’esibizione musicale del compositore e trombettista jazz Paolo Fresu, che suonerà in adempimento di un desiderio espresso dalla stessa Ornella Vanoni.

Funerali Ornella Vanoni diretta

15:37 – Il feretro lascia la chiesa
Il feretro di Ornella Vanoni ha lasciato la chiesa. Il nipote ha voluto portare la bara, accompagnandola nel suo ultimo viaggio.

15:20 – Esaudito il suo desiderio: Fresu suona in chiesa
Come da volontà espressa da Ornella Vanoni prima di morire, il trombettista Paolo Fresu ha suonato in chiesa “L’appuntamento” ed ha poi chiuso con “Senza fine”, due dei grandi successi della cantante milanese.

15:00 – L’omelia del prete
Durante l’omelia, padre Luigi Garbini ha detto: “Le canzoni sono la fiammella che ci illumina anche nei momenti bui della nostra vita per questo lei Ornella è così dentro la nostra vita, come ha scritto Gino Castaldo. È sempre stata la musica a possedere lei, è stata posseduta dalla musica dall’inizio alla fine della sua vita. Dove c’è fragilità c’è anche sincerità, la capacità della creazione, anche la depressione è stata un luogo della creatività dello spirito. In questo contesto le canzoni sono tentativi di ricostruzione, le note la migliore compagnia. La sua ironia era l’altra faccia della fragilità, la sua semplicità e il suo modo diretto le hanno consentito di entrare nei cuori di tutti. La santa allegria, una preghiera due preghiere lei cantava. La memoria, in attesa che la parola arrivi”.

14:47 – Funerali Ornella Vanoni diretta: arriva il feretro nella chiesa
Il feretro di Ornella Vanoni è arrivato in chiesa. Lacrime e commozione. Tutti in piedi per omaggiare la diva della musica italia.

14:10 – L’attore Paolo Rossi molto provato: “Sto male”
Dopo il tributo a Ornella Vanoni presso il Piccolo Teatro di Milano, l’attore Paolo Rossi ha abbandonato la sala dicendo unicamente: “Scusatemi, sto male”.

13:30 – Il ricordo dei nipoti a Storie Italiane
I nipoti di Ornella Vanini, Camilla e Matteo, hanno condiviso un commosso ricordo della nonna durante la trasmissione Storie Italiane su Rai1, definendola una figura speciale, affettuosa e gioiosa che ha arricchito le loro vite di “mille sfumature”. Pur sentendo enormemente la sua mancanza, i due giovani ritengono che abbia lasciato loro un patrimonio inestimabile. Camilla ha sottolineato come la nonna li abbia educati a un’esistenza intrisa di arte, insegnando loro l’equilibrio tra ironia e contraddizioni, e ricordandola per la dolcezza e grazia con cui ha donato amore fino all’ultimo. Matteo ha aggiunto che Ornella Vanini aveva la rara capacità di vedere il loro potenziale e di essere sempre presente, non dimenticando mai un dettaglio delle loro vite, tramite telefonate e momenti trascorsi insieme. Tra i ricordi più affettuosi, Matteo ha menzionato la sua ironica “dieta” infranta da vino bianco e formaggio e la sua abitudine di abbracciare tutti, anche gli sconosciuti, raccontando l’ultimo abbraccio come un momento in cui la nonna gli espresse profonda fierezza per l’uomo che stava diventando, mentre Camilla ha espresso il rammarico di non ricordare il suo ultimo abbraccio, desiderando di poterla stringere ancora.

Funerali Ornella Vanoni diretta

12:40 – Il cuscino di rose gialle e il biglietto di Gino Paoli
Gino Paoli ha scelto di salutare Ornella Vanoni con un grande cuscino di rose gialle, un gesto silenzioso ma potentissimo. Nel linguaggio dei fiori, soprattutto quando si parla di un funerale, quel colore non rimanda alla solarità ma alla gratitudine, alla memoria affettuosa, ai legami che resistono al tempo. È un modo per dire “ti sono vicino” anche quando le parole non bastano più, un omaggio che parla di una storia condivisa fatta di palco, vita, fratture, ritorni e rispetto profondo. Le rose gialle in questo contesto portano con sé l’idea di un affetto che non ha bisogno di essere spiegato, un legame non romantico ma assoluto, che attraversa le stagioni come certe amicizie e certe complicità artistiche. Il gesto di Paoli, sobrio e definitivo, diventa così la forma più fedele per raccontare ciò che Ornella è stata per lui: una presenza irripetibile.

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Ultimo Aggiornamento: 24/11/2025 15:40

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