Vai al contenuto

Italia, disgrazia atroce sui binari: treni fermi e maxi-ritardi. Cosa è successo

Pubblicato: 24/11/2025 11:29

Un’altra giornata di caos per i pendolari e i viaggiatori dell’Alta Velocità, con la circolazione ferroviaria sulla linea Milano-Venezia paralizzata a causa di un investimento avvenuto questa mattina, alle 9.30, tra le stazioni di Lonato e Desenzano del Garda, nel Bresciano. Una persona è stata travolta sui binari, per ragioni che restano ancora da chiarire, e l’intera tratta si è fermata nel giro di pochi minuti. Ai passeggeri è stato comunicato che i ritardi previsti saranno pesantissimi, ben oltre le due ore, con punte che potrebbero sfiorare le tre.

Accertamenti in corso e circolazione sospesa

Secondo quanto riferito dai gestori ferroviari, sul posto è intervenuta l’Autorità Giudiziaria per svolgere i necessari accertamenti, obbligatori in casi di investimento. Fino alla conclusione delle verifiche, la circolazione resterà completamente sospesa nel tratto compreso tra Lonato e Desenzano. Trenitalia e Rfi confermano che i convogli non possono procedere e che la rete sta subendo un impatto molto significativo. Le due società hanno comunicato che i treni Alta Velocità e Intercity subiranno ritardi molto consistenti, mentre è già partita la “riprogrammazione dell’offerta ferroviaria”, come spiegato da Rfi. Trenitalia, per cercare di limitare i disagi, ha annunciato che «i treni alta velocità possono essere instradati sul percorso alternativo via Poggio Rusco», un itinerario più lungo che consente di aggirare il blocco ma che comporterà comunque rallentamenti e un aumento dei tempi di percorrenza.

Treni coinvolti e situazione sulle linee

Intanto la situazione nelle stazioni lombarde e venete è di forte congestione: banchine affollate, convogli fermi e passeggeri in attesa di aggiornamenti, spesso con informazioni frammentarie. I treni Alta Velocità indicati come “direttamente coinvolti” e attualmente bloccati sono: FR 9713 Udine (6:15) – Milano Centrale (10:15), rimasto fermo poco prima del capoluogo lombardo; FR 9710 Genova Brignole (6:58) – Venezia Santa Lucia (11:12), inchiodato lungo la tratta orientale; e FR 9716 Venezia Santa Lucia (8:18) – Torino Porta Nuova (11:55), che ha accumulato minuti su minuti senza possibilità di avanzare. Mentre i tecnici lavorano per ripristinare la sicurezza della linea, resta critica anche la situazione dei treni regionali, molti dei quali sono stati limitati o cancellati, con inevitabili ripercussioni sulle coincidenze. I viaggiatori dovranno armarsi di pazienza: la ripresa regolare della circolazione non sarà immediata, e i ritardi già accumulati continueranno a propagarsi per buona parte della giornata.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure