
Il maltempo peggiora rapidamente in Campania, con un avviso che passa da Giallo ad Arancione e che preoccupa per l’intensità dei fenomeni attesi. La Protezione Civile regionale ha infatti annunciato un significativo innalzamento del livello di allerta a partire dalle 23.59 di martedì 25 novembre, con una durata di 24 ore. Secondo le valutazioni tecniche, “si prevedono su gran parte della regione pioggia, forti raffiche di vento, mareggiate, e rischio frane”, elementi che hanno spinto le autorità a predisporre misure straordinarie di prevenzione.
Allerta Arancione sulle zone costiere e montane
L’avviso riguarderà le zone 1, 2, 3, 5 e 6, ovvero alcune delle aree più esposte della regione: la fascia costiera tra Napoli e il Vesuvio, l’Alto Volturno, la Penisola Sorrentina, i Monti Lattari, il Tusciano e l’Alto Sele. Per il resto della Campania viene prorogata per altre 24 ore l’allerta Gialla già in corso. Lo scenario è descritto come “in peggioramento”, con previsione di fenomeni intensi e diffusi.

“Si prevedono precipitazioni anche molto intense a carattere di temporale su vasta scala”, viene spiegato nel documento ufficiale. Le piogge potrebbero originare situazioni di forte criticità, con un incremento repentino del rischio idrogeologico e idraulico.
Temporali, raffiche di vento e mareggiate: cosa aspettarsi nelle prossime ore
L’avviso parla chiaro: oltre ai temporali violenti, sono attesi venti forti sud-occidentali, con possibili raffiche e un mare agitato lungo le coste maggiormente esposte. Le condizioni meteo potrebbero causare impatti diretti su infrastrutture e aree urbane.
Tra gli effetti al suolo ritenuti più probabili vengono elencati:
• “Instabilità di versante, localmente anche profonda, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango”
• “Significativi ruscellamenti superficiali con trasporto di materiale”
• “Possibili voragini per fenomeni di erosione”
• “Allagamenti di locali interrati e a pian terreno”
• “Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua”, con rischio di esondazioni locali
• “Scorrimento superficiale delle acque nelle strade e rigurgito delle acque piovane”
La Protezione Civile segnala anche la possibile caduta di alberi o parti di strutture a causa del vento forte, oltre a rischi per le coperture e le strutture temporanee.
“Si raccomanda ai Comuni delle zone interessate di attivare o mantenere attivi i COC e di porre in essere tutte le misure di prevenzione previste dai piani comunali di protezione civile”, prosegue l’avviso. Particolare attenzione dovrà essere riservata al monitoraggio delle aree verdi e alla comunicazione costante con la Sala Operativa Regionale.
La Campania, dunque, si prepara a una nuova ondata di maltempo particolarmente insidiosa, con un invito alla prudenza rivolto a cittadini e amministrazioni locali.


