
Il nuovo sondaggio Swg per il Tg La7, diffuso il 24 novembre subito dopo l’esito delle elzioni Regionali, ridisegna il panorama politico italiano offrendo una fotografia aggiornata delle intenzioni di voto. I dati mostrano segnali di crescita per Fratelli d’Italia e Partito Democratico, mentre il Movimento 5 Stelle registra un calo. Un quadro che, nel suo complesso, conferma gli equilibri consolidati degli ultimi mesi.
In testa rimane saldamente Fratelli d’Italia, che continua a rafforzare la propria posizione. Il partito guidato da Giorgia Meloni cresce dello 0,2% e raggiunge il 31,6%, mantenendo un margine molto ampio sui principali competitor. Un dato che testimonia la capacità della formazione di consolidare il proprio consenso.
Il Partito Democratico, guidato da Elly Schlein, guadagna a sua volta terreno. Con un incremento dello 0,3%, i dem salgono al 22,3%, confermando una tendenza positiva registrata già nelle settimane precedenti. La distanza da Fratelli d’Italia rimane comunque significativa.

Risultato opposto per il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che perde lo 0,3% e scivola al 12,5%. Il partito registra così un nuovo arretramento, segnando una fase di difficoltà che si riflette anche nella distanza crescente dalle altre principali forze politiche.
Piccoli passi indietro anche per Forza Italia e Lega, che lasciano sul terreno lo 0,1%. Il partito fondato da Silvio Berlusconi si attesta al 7,9%, mentre la Lega di Matteo Salvini si ferma al 7,7%, mantenendo uno scarto minimo ma comunque significativo rispetto alle forze di vertice.
Segnali leggermente positivi arrivano invece per l’alleanza Verdi e Sinistra, che cresce dello 0,1% e raggiunge il 7%. Un risultato che consolida la presenza dell’area ecologista e progressista nel quadro politico nazionale.
Nella fascia delle forze minori, Azione si posiziona al 3,3%, mentre Italia Viva di Matteo Renzi scende al 2,5%. Segue Più Europa, che si ferma all’1,4%, confermando un consenso ridotto ma stabile rispetto ai mesi precedenti.
In coda si collocano Noi Moderati, al 1,2%, e l’insieme delle altre liste, che complessivamente valgono il 2,6%. Una somma eterogenea che contribuisce a completare il quadro delle formazioni minori presenti nel panorama politico italiano.
Nel complesso, il sondaggio Swg conferma un equilibrio sostanziale tra blocchi, con un centrodestra stabile e un centrosinistra in lieve crescita. Le oscillazioni registrate mostrano movimenti contenuti ma indicativi delle dinamiche che potrebbero caratterizzare la scena politica nei prossimi mesi.


